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Territorio

Rescisso il contratto con Ecologica Pugliese

Raccolta rifiuti affidata al Consorzio Sia nella città delle Saline

Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (dieci voti favorevoli) la risoluzione del contratto con la Ecologica Pugliese, per gravi inadempimenti da parte della stessa che si occupa del servizio di raccolta rifiuti. Un provvedimento che apre la strada all'affidamento del servizio alla Sia, consorzio del quale il Comune di Margherita di Savoia già fa parte e chiude una questione annosa, come ha sottolineato il sindaco Paolo Marrano nel suo intervento in Consiglio comunale. La risoluzione del contratto con Ecologica Pugliese non avrà ripercussioni sui 40 lavoratori, attualmente alle dipendenze di quella ditta, perché gli stessi, come garantito dal primo cittadino e dall'assessore all'Ambiente, Leonardo Lamonaca, saranno riassunti in Sia. Il provvedimento di risoluzione del contratto è stato votato dai dieci consiglieri di maggioranza, mentre hanno lasciato l'aula i consiglieri Cusmai, Piccolo, Lodispoto, De Pietro, Ronzino, Spera e Galiotta. «Sorprende il comportamento dei consiglieri Cusmai, Piccolo e Galiotta – commenta l'assessore all'Ambiente, Leonardo Lamonaca – perché sono gli stessi che il 23 maggio scorso, in occasione di un altro consiglio comunale, avevano votato per la risoluzione del contratto con Ecologica Pugliese. Adesso, invece, hanno preferito uscire dall'aula. E anche il consigliere Lodispoto durante il dibattito del 23 maggio scorso, si era dichiarato favorevole alla risoluzione del contratto, salvo astenersi in quell'occasione e uscire dall'aula due giorni fa". La risoluzione del contratto, come ha spiegato il sindaco "è diretta conseguenza degli inadempimenti di Ecologica Pugliese che costeranno, alla comunità margheritana, anche l'aumento dell'ecotassa per gli anni 2014 e 2015».
Invece con nove voti favorevoli e cinque contrari (assenti i consiglieri Galiotta, Ronzino e Barra) è stato approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Si tratta di 360mila euro di parcelle da pagare all'avvocato Mescia, legale del Comune negli anni dal 2003 al 2008. La cifra, grazie ad una transazione avviata dall'ufficio contenzioso, verrà liquidata in tre anni. «E' un provvedimento richiesto dalla Corte dei Conti in sede di presentazione del piano di rientro, quello relativo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio» ha ricordato il vice sindaco, Angela Cristiano. Che, durante il suo intervento, ha stigmatizzato il comportamento delle precedenti amministrazioni che hanno lasciato questa pesante eredità di incarichi affidati e non pagati, sino a far lievitare le parcelle come nel caso dell'avvocato Mescia. «E' grave – commenta il vice sindaco Cristiano - che i consiglieri oggi all'opposizione, come l'avvocato Piccolo all'epoca dei fatti assessore al contenzioso, che ambivano alla carica di sindaco ed erano in Giunta con le Amministrazioni che hanno conferito l'incarico all'avvocato Mescia per difendere il Comune, creando così il debito che oggi tutti i cittadini devono pagare, non si siano assunti la responsabilità di riconoscere quei debiti fatti da loro». Sulla questione anche il sindaco, Paolo Marrano, sottolinea che «finalmente è chiara la situazione relativa alla massa debitoria del nostro Comune che si è formata in maniera così consistente. I cittadini devono essere certi del fatto che chi ha provocato questa massa di debiti sarà denunciato alla Procura della Corte dei Conti».
Approvati a maggioranza lo scioglimento della convenzione con il Comune delle Isole Tremiti per il servizio di segreteria generale e la nuova convenzione, per lo stesso servizio, con il Comune di Pietramontecorvino. All'unanimità il Consiglio comunale ha dato il via libera all'affidamento della gestione dei campi da tennis e al regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili. Con nove voti a favore e cinque contrari, approvato anche il regolamento che prevede l'imposta di soggiorno variare da un minimo di 0,60 centesimi ad un massimo di un euro per i primi due giorni di permanenza dei turisti nella città di Margherita di Savoia. «Anche su questo argomento – chiosa il vice sindaco Cristiano – c'è chi come il consigliere Piccolo prima si è dichiarato favorevole all'introduzione della stessa e, successivamente, ha votato contro».
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