Politica
I consiglieri di maggioranza tracciano un bilancio dell'Estate Margheritana e degli ultimi mesi di attività
«Una maggioranza coesa che opera nell'interesse generale della città»
Margherita - giovedì 19 settembre 2024
12.25 Comunicato Stampa
«Settembre è tempo di bilanci e di nuovi propositi: di conseguenza anche questa maggioranza è impegnata serenamente a valutare, specie con riferimento all'Estate Margheritana, l'efficacia dell'azione amministrativa sulla scorta dei tanti riscontri positivi e delle immancabili critiche che, se serie e costruttive, costituiscono prezioso elemento da tenere nella giusta considerazione». Si legge così nella nota congiunta diramata dagli 11 consiglieri di maggioranza a Margherita di Savoia: Salvatore Piazzolla, Francesca Santobuono, Grazia Damato, Savino Tesoro, Elena Muoio, Giuseppe Diella, Vanessa Natola, Stefania Ballarino, Margherita Leone, Salvatore Lattanzio, Salvatore Ricco.
«A dispetto di alcune ripetitive e sterili esternazioni diffuse su Facebook, all'avviso di molti siamo reduci da una Estate Margheritana che - anche se per diversi aspetti migliorabile - ha incontrato l'apprezzamento generale soprattutto da parte dei nostri ospiti forestieri, evidentemente scevri da ogni condizionamento di natura politica e personale.
Ma per gli eminenti e abitudinari critici in servizio permanente effettivo della nostra amministrazione ciò rappresenta un dettaglio insignificante: a loro interessa, solo ed esclusivamente, rappresentare una realtà immaginaria che vede un Sindaco despota attorniato da personalità incolori e timorose di contraddire il loro burbero capo. Una simile rappresentazione della realtà - falsa, fantasiosa e soprattutto di una banalità disarmante - non può che scaturire dalla mente di chi, accecato dal rancore personale e da una significativa dose di frustrazione, si ostina a fare una politica basata sulla evidente e patetica necessità di crearsi un nemico e cercare costantemente di abbatterlo, servendosi dell'arma mediocre della denigrazione.
Ciò che sfugge alla comprensione di qualche nostro oppositore è che c'è una maggioranza che discute, anche animatamente, su questioni di INTERESSE GENERALE. C'è una maggioranza che sviluppa un confronto costante, serio e leale partendo da tre peculiarità:
• Il rispetto dei ruoli, dei compiti e delle prerogative attribuite ed accettate da ogni consigliere di maggioranza alla luce del sole;
• La discussione interna rimane tale e la maggioranza si esprime con comunicati condivisi e soprattutto attraverso la propria attività ed i propri atti;
• In tutta evidenza questa maggioranza si è creata attorno ad una forte leadership quale indiscusso collante e valore aggiunto in termini di competenza, esperienza e consenso.
Alla luce di quanto detto qualcuno dovrà rassegnarsi all'evidenza dei fatti: raramente c'è stata una maggioranza più coesa a portare avanti il programma di governo così largamente condiviso dai cittadini nell'ultima campagna elettorale.
Pertanto invitiamo parte della minoranza ad accettare di buon grado il fatto che la maggioranza è composta da 12 persone che non hanno altro desiderio che concorrere, ciascuno secondo le proprie possibilità, alla realizzazione di un programma amministrativo impegnativo, non avendo altre ambizioni e soprattutto non avendo (grazie a Dio) altre necessità.
Che poi, diciamocela tutta, quand'anche per pura ipotesi qualche consigliere dovesse avere la tentazione di mettere in discussione la sua fedeltà alla maggioranza (e non è così) basterebbe, quale disarmante deterrente, la pochezza delle argomentazioni addotte da parte di taluni consiglieri di minoranza e commentatori seriali di Facebook a dissuaderlo da tale insano proposito. Perché, casomai qualcuno non se ne sia ancora reso conto, certe iniziative pretestuose e vacue finiscono inevitabilmente per tramutarsi in un boomerang».
«A dispetto di alcune ripetitive e sterili esternazioni diffuse su Facebook, all'avviso di molti siamo reduci da una Estate Margheritana che - anche se per diversi aspetti migliorabile - ha incontrato l'apprezzamento generale soprattutto da parte dei nostri ospiti forestieri, evidentemente scevri da ogni condizionamento di natura politica e personale.
Ma per gli eminenti e abitudinari critici in servizio permanente effettivo della nostra amministrazione ciò rappresenta un dettaglio insignificante: a loro interessa, solo ed esclusivamente, rappresentare una realtà immaginaria che vede un Sindaco despota attorniato da personalità incolori e timorose di contraddire il loro burbero capo. Una simile rappresentazione della realtà - falsa, fantasiosa e soprattutto di una banalità disarmante - non può che scaturire dalla mente di chi, accecato dal rancore personale e da una significativa dose di frustrazione, si ostina a fare una politica basata sulla evidente e patetica necessità di crearsi un nemico e cercare costantemente di abbatterlo, servendosi dell'arma mediocre della denigrazione.
Ciò che sfugge alla comprensione di qualche nostro oppositore è che c'è una maggioranza che discute, anche animatamente, su questioni di INTERESSE GENERALE. C'è una maggioranza che sviluppa un confronto costante, serio e leale partendo da tre peculiarità:
• Il rispetto dei ruoli, dei compiti e delle prerogative attribuite ed accettate da ogni consigliere di maggioranza alla luce del sole;
• La discussione interna rimane tale e la maggioranza si esprime con comunicati condivisi e soprattutto attraverso la propria attività ed i propri atti;
• In tutta evidenza questa maggioranza si è creata attorno ad una forte leadership quale indiscusso collante e valore aggiunto in termini di competenza, esperienza e consenso.
Alla luce di quanto detto qualcuno dovrà rassegnarsi all'evidenza dei fatti: raramente c'è stata una maggioranza più coesa a portare avanti il programma di governo così largamente condiviso dai cittadini nell'ultima campagna elettorale.
Pertanto invitiamo parte della minoranza ad accettare di buon grado il fatto che la maggioranza è composta da 12 persone che non hanno altro desiderio che concorrere, ciascuno secondo le proprie possibilità, alla realizzazione di un programma amministrativo impegnativo, non avendo altre ambizioni e soprattutto non avendo (grazie a Dio) altre necessità.
Che poi, diciamocela tutta, quand'anche per pura ipotesi qualche consigliere dovesse avere la tentazione di mettere in discussione la sua fedeltà alla maggioranza (e non è così) basterebbe, quale disarmante deterrente, la pochezza delle argomentazioni addotte da parte di taluni consiglieri di minoranza e commentatori seriali di Facebook a dissuaderlo da tale insano proposito. Perché, casomai qualcuno non se ne sia ancora reso conto, certe iniziative pretestuose e vacue finiscono inevitabilmente per tramutarsi in un boomerang».