grano cia agricoltori
grano cia agricoltori
Attualità

Grano duro, protesta CIA Puglia: «Voto contrario nelle quotazioni, pratiche sleali»

Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani: «Scegliere esclusivamente pasta realizzata al 100% con grano italiano»

Sia alla Borsa Merci di Bari sia alla Borsa Merci di Foggia, i delegati di CIA Agricoltori Italiani di Puglia hanno espresso voto contrario alle quotazioni del grano duro nazionale elaborate dalle Commissioni cereali. Giuseppe Creanza, direttore di CIA Levante Bari-Bat, e Silvana Roberto, componente di CIA Capitanata, hanno fatto mettere a verbale la seguente dichiarazione:

«Esprimo voto contrario alla quotazione in quanto è palese che, nelle contrattazioni rilevate, vi sono violazioni rispetto a quanto prescritto nel decreto legislativo 198/2021 in materia di pratiche commerciali sleali tra le imprese nella filiera agricola e alimentare, e nel decreto legge 63/2024 'agricoltura' convertito nella legge 101/2024 con quotazioni dei cereali inferiori ai costi di produzione secondo le rilevazioni ISMEA".

La denuncia di Cia Puglia

Le dichiarazioni di Giuseppe Creanza e Silvana Roberto seguono alla denuncia che CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha presentato il 1° ottobre 2025 all'Istituto per il Controllo della qualità e la repressione delle Frodi (ICQRF) del Ministero dell'Agricoltura. Una denuncia che riguarda le pratiche sleali che stanno determinando l'abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA.

Vendendo il loro grano duro, i nostri produttori non recuperano nemmeno i costi di produzione, che si attestano tra i 302,9 e i 318 euro alla tonnellata come ha certificato ISMEA, col prezzo al produttore che da settimane è attestato attorno ai 280 euro.

Dal 2022, mentre il prezzo al produttore del grano duro italiano è diminuito del 44%, il prezzo della pasta è aumentato in media del 23% con punte più alte e quello del pane di oltre il 30%. I conti non tornano. C'è uno squilibrio evidente lungo la filiera e, a farne totalmente le spese, è il primo anello produttivo, quello senza il quale non ci sarebbero pane e pasta realmente realizzati con materia prima italiana.

In questo scenario drammatico, occorre non solo la corretta applicazione delle misure di Granaio Italia, ma sono necessarie risposte e interventi ulteriori e urgenti da parte di governo nazionale e Unione Europea.

«Ancora una volta» ha dichiarato Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani «invitiamo i consumatori italiani a scegliere esclusivamente pasta realizzata al 100% con grano italiano, sia per tutelare la salute propria e dei loro cari sia per sostenere la filiera, i nostri produttori e la nostra economia».

«All'organismo di controllo del Ministero il compito di prendere in esame la nostra denuncia e di indagare sulle dinamiche che, negli ultimi tre anni, hanno portato il prezzo del grano duro al produttore da 50 a 28 euro al quintale. Le conseguenze di questo sciacallaggio perpetrato ai danni dei cerealicoltori sono già evidenti, con la crisi di migliaia di aziende cerealicole, ma saranno ancora più drammatiche qualora si dovesse pesantemente accentuare la tendenza già in atto di abbandonare la coltura del grano duro in favore di altre più remunerative».

Dal 2023, quando è iniziato il crollo del prezzo del grano duro, CIA Agricoltori Italiani ha condotto una campagna serrata in difesa di uno dei fiori all'occhiello dell'agricoltura italiana: le iniziative in favore del grano duro e della pasta 100% di grano italiano hanno raccolto quasi 100mila firme, l'adesione di circa 50 "comuni del grano di Puglia" che rappresentano 1.400.000 cittadini, e hanno portato alla mobilitazione di migliaia di agricoltori in grandi manifestazioni di piazza che si sono tenute a Foggia, Bari e Roma.
  • Cia Puglia
  • grano
Altri contenuti a tema
La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat Il presidente Giuseppe De Noia: «Ingenti danni alle colture. Chiediamo di accelerare il piano di contenimento»
Crollo del prezzo del grano: «Sceso a 280 euro a tonnellata» Crollo del prezzo del grano: «Sceso a 280 euro a tonnellata» La denuncia di Coldiretti
Pioggia martellante, Cia: «Situazione critica in tutta la Puglia» Pioggia martellante, Cia: «Situazione critica in tutta la Puglia» Sicolo: «Zone rurali trasformate in un pantano di fango»
Cia Puglia: «In difesa di grano e pasta italiani ora coinvolgiamo i Comuni» Cia Puglia: «In difesa di grano e pasta italiani ora coinvolgiamo i Comuni» In pochi giorni hanno aderito Minervino Murge, Spinazzola, Bitonto, Corato, Sammichele di Bari e Chieuti
L'allarme di Cia Puglia: «Nuovo ribasso del grano duro, 15 euro in meno a tonnellata» L'allarme di Cia Puglia: «Nuovo ribasso del grano duro, 15 euro in meno a tonnellata» Sicolo: «Di questo passo, i produttori chiuderanno e la pasta sarà sempre meno italiana»
Sicolo (Cia Puglia): «Sul Psr grande lavoro della Regione» Sicolo (Cia Puglia): «Sul Psr grande lavoro della Regione» Dall'organizzazione un auspicio: «Il 2023 sia l'anno del rilancio»
Elezioni, Cia Puglia alla politica: «Tempo scaduto, agire ora o l’agricoltura muore» Elezioni, Cia Puglia alla politica: «Tempo scaduto, agire ora o l’agricoltura muore» Incontro tra i vertici dell'associazione e i candidati di centrosinistra e terzo polo, lunedì quello con centrodestra e 5 Stelle
Gasolio agricolo alle stelle, Cia Puglia chiede l'intervento dell'Antitrust Gasolio agricolo alle stelle, Cia Puglia chiede l'intervento dell'Antitrust Scende il prezzo al barile ma non accenna a diminuire quello in distribuzione. Agricoltori esasperati
© 2001-2025 MargheritaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MargheritaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.