ex saibi
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Territorio

Ecco le gabbie per le due torri dell'area ex-Saibi

L'obiettivo è quello di centrare l'obiettivo di bonificare l'area entro luglio 2015

A vele spiegate per centrare l'obiettivo di completare la bonifica e messa in sicurezza dell'area ex Saibi entro il prossimo luglio. A Margherita di Savoia proseguono i lavori nell'ex area industriale dove sono stati montati gli scheletri che consentiranno l'allestimento dei capannoni, nei quali saranno smontate le due torri con la struttura dove sorgeva l'azienda di produzione di bromuro di sodio. Per rendere l'area di 16mila metri quadrati dell'ex Saibi un parco pubblico ci vorranno ancora alcuni mesi, ma rispetto al passato questa volta i lavori proseguono senza problematiche. La prima fase del progetto di bonifica prevede lo smontaggio delle torri, dove in passato era stata individuata la presenza di amianto e dove bisognerà rispettare tutti i termini di sicurezza per lo smantellamento della struttura, poi si passerà al manufatto presente ancora sul terreno della ex Saibi. Nell'ultima fase si passerà al sottosuolo dell'area interessata dalla bonifica che sarà tombato, mentre la parte superficiale verrà coperta con un capping impermeabile, così da evitare che l'acqua piovana in futuro possa infiltrarsi nella falda sottostante. Tutto questo sarà realizzato entro luglio, come prevede il cronoprogramma illustrato un paio di mesi fa a Margherita dall'ingegner Lorenzo Bonomo, direttore dei lavori del progetto di bonifica dell'ex area Saibi. Poi si proverà ad allargare la bonifica ai terreni circostanti all'area interessata dal primo intervento, queste, in mancanza di fondi regionali, saranno effettuate grazie ad un progetto che l'amministrazione comunale ha chiesto alla Provincia di Barletta-Andria-Trani.
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