
Eventi e cultura
Una mostra che racconta la storia e l’evoluzione della Salina di Margherita di Savoia
La mostra è allestita presso l’ex Palazzo di Città e sarà visitabile fino a sabato 19 luglio
Margherita - mercoledì 16 luglio 2025
12.01
Un percorso che racconta la storia della Salina di Margherita di Savoia e la sua evoluzione tecnologica, attraverso modellini, fotografie e dipinti. È stata aperta al pubblico lo scorso 12 luglio la mostra dal titolo "Salina di Margherita di Savoia: storia ed evoluzione tecnologica" che sarà visitabile fino a sabato 19 luglio, dalle ore 20 alle ore 23, presso l'ex Municipio.
L'evento è promosso ed organizzato da un gruppo di lavoro afferente all'associazione "Fare Natura" composto da Tommaso Dell'Università, Salvatore Distaso, Salvatore Giannino, Mario Lacetera, Giovanni Santobuono e Mario Torraco. L'iniziativa si svolge con il patrocinio del comune di Margherita di Savoia e la collaborazione di varie realtà associative del territorio, tra cui la Pro Loco, MusicArt, Asba, WWF Foggia e Atisale.
La mostra è stata allestita con suggestivi modellini, realizzati da Tommaso dell'Università, che illustrano il ciclo di lavorazione del sale, dalle fasi iniziali fino al processo di sviluppo. Tra i modellini c'è lo storico carroponte installato negli anni '50, che adesso non è più presente. La novità di quest'anno è l'aggiunta di un modellino che raffigura la teleferica di Margherita di Savoia, utilizzata in passato per collegare Margherita con il porto di Barletta.
Esposte anche le fotografie di Salvatore Giannino e di Mario Lacetera, dell'associazione "Fare Natura" e WWF, che raccontano il paesaggio affascinante della Salina di Margherita di Savoia e la vita selvatica presente al suo interno. Questo percorso si lega alla storia poiché mostra anche il sistema del ciclo dell'acqua di Luigi Vanvitelli che ha favorito lo sviluppo e le condizioni per la biodiversità.
Sarà inoltre possibile ammirare le opere di pittura su sale, realizzate da Paola Capurso ed Enza Capacchione dell'associazione MusicArt, che rappresentano un fenicottero ed il celebre Mazinga disegnati su sale ed alcune opere realizzate dai bambini della Cooperativa "Martino", che raffigurano elementi della natura dipinti su sale.
La mostra sarà replicata anche nel mese di agosto, dall'11 al 19, con alcune novità. Tra le novità più attese c'è la presentazione del libro di Giovanni Santobuono "Zarafenelle" (cioè Serafinella) un personaggio dell'antica tradizione salinara che intreccia la figura di Luigi Vanvitelli, ad una tradizione popolare, raccontata con questo personaggio.
Un'altra giornata sarà dedicata alla memoria del poeta e scrittore margheritano Emanuele Amoroso, durante la quale Enza Capacchione e Salvatore Giannino renderanno omaggio alla sua figura attraverso un momento che prevede l'esecuzione musicale delle sue poesie.
L'evento è promosso ed organizzato da un gruppo di lavoro afferente all'associazione "Fare Natura" composto da Tommaso Dell'Università, Salvatore Distaso, Salvatore Giannino, Mario Lacetera, Giovanni Santobuono e Mario Torraco. L'iniziativa si svolge con il patrocinio del comune di Margherita di Savoia e la collaborazione di varie realtà associative del territorio, tra cui la Pro Loco, MusicArt, Asba, WWF Foggia e Atisale.
La mostra è stata allestita con suggestivi modellini, realizzati da Tommaso dell'Università, che illustrano il ciclo di lavorazione del sale, dalle fasi iniziali fino al processo di sviluppo. Tra i modellini c'è lo storico carroponte installato negli anni '50, che adesso non è più presente. La novità di quest'anno è l'aggiunta di un modellino che raffigura la teleferica di Margherita di Savoia, utilizzata in passato per collegare Margherita con il porto di Barletta.
Esposte anche le fotografie di Salvatore Giannino e di Mario Lacetera, dell'associazione "Fare Natura" e WWF, che raccontano il paesaggio affascinante della Salina di Margherita di Savoia e la vita selvatica presente al suo interno. Questo percorso si lega alla storia poiché mostra anche il sistema del ciclo dell'acqua di Luigi Vanvitelli che ha favorito lo sviluppo e le condizioni per la biodiversità.
Sarà inoltre possibile ammirare le opere di pittura su sale, realizzate da Paola Capurso ed Enza Capacchione dell'associazione MusicArt, che rappresentano un fenicottero ed il celebre Mazinga disegnati su sale ed alcune opere realizzate dai bambini della Cooperativa "Martino", che raffigurano elementi della natura dipinti su sale.
La mostra sarà replicata anche nel mese di agosto, dall'11 al 19, con alcune novità. Tra le novità più attese c'è la presentazione del libro di Giovanni Santobuono "Zarafenelle" (cioè Serafinella) un personaggio dell'antica tradizione salinara che intreccia la figura di Luigi Vanvitelli, ad una tradizione popolare, raccontata con questo personaggio.
Un'altra giornata sarà dedicata alla memoria del poeta e scrittore margheritano Emanuele Amoroso, durante la quale Enza Capacchione e Salvatore Giannino renderanno omaggio alla sua figura attraverso un momento che prevede l'esecuzione musicale delle sue poesie.