Premier Giuseppe Conte
Premier Giuseppe Conte
Attualità

Risorse a fondo perduto per le categorie danneggiate dal Dpcm, Conte firma il decreto ristoro

Il Presidente del Consiglio: Dobbiamo scongiurare il lockdown generalizzato»

Dopo il Decreto Rilancio, arriva il Decreto Ristoro. Il presidente del Consiglio Conte ha presentato nella serata di ieri il nuovo testo che comprende azioni in favore di tutte le categorie danneggiate a causa delle misure restrittive dovute all'ultimo Dpcm (bar, ristoranti, palestre, piscine, teatri, cinema, ecc...).

Tra le misure previste nuovi contributi a fondo perduto, che arriveranno già a metà novembre per coloro che avevano già usufruito delle analoghe misure con il Decreto Rilancio. A titolo di esempio un piccolo bar che aveva ottenuto 2 mila euro può oggi averne 3 mila, una palestra che ne aveva avuti 2 mila può ottenerne 4 mila e un grande ristorante che aveva beneficiato di 13 mila euro può avere fino a 26 mila euro a fondo perduto.

Previsto anche un credito di imposta per gli affitti commerciali relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre; esenzione della rata Imu in scadenza il 13 dicembre; sospensione dei pagamenti dei contributi per i dipendenti per il mese di novembre; indennità specifica di mille euro per i lavoratori dello spettacolo e del turismo; fondi di 100 milioni destinato alla filiera agricola che avrà anche la cancellazione del pagamento dei contributi per novembre.

Il decreto vale complessivamente oltre 5 miliardi di euro.

«Il nostro obiettivo è tenere sotto controllo la curva epidemiologica - sottolinea Conte - ma ho firmato il Dpcm all'1 di notte solo quando abbiamo avuto la certezza che ci fossero i fondi per questo decreto. Per noi non ci sono operatori di serie A e operatori di serie B, ma ora è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità, per permettere di decongestionare i mezzi pubblici, evitare assembramenti e agevolare il sistema dei tracciamenti. Con queste misure abbiamo la possibilità di affrontare dicembre con una certa serenità, evitando di mandare il sistema sanitario sotto stress.

Le nostre scelte è giusto che possano essere criticare, siamo in un regime democratico - aggiunge - ma non sono certo scelte fatte in modo indiscriminato».
  • Emergenza Coronavirus
Altri contenuti a tema
Emergenza Covid, tante le novità: cosa cambia dall'1 aprile Emergenza Covid, tante le novità: cosa cambia dall'1 aprile Niente più colori delle regioni e graduale superamento del Green pass
In ospedale poco più di 6 pugliesi ogni 100 positivi al Covid In ospedale poco più di 6 pugliesi ogni 100 positivi al Covid Il virus continua a circolare: altri 248 casi registrati nelle ultime ore
Contrasto alla crisi economica da pandemia, ampliata platea dei beneficiari Contrasto alla crisi economica da pandemia, ampliata platea dei beneficiari Il Consiglio regionale approva all'unanimità
Emergenza Covid, oltre il 30% dei nonni in povertà assoluta Emergenza Covid, oltre il 30% dei nonni in povertà assoluta Coldiretti: «Allargare la legge sull’invecchiamento attivo anche ai pensionati del lavoro autonomo»
I sindaci dalla BAT incontrano Lopalco: «No alla zona gialla» I sindaci dalla BAT incontrano Lopalco: «No alla zona gialla» Ieri l'incontro in Prefettura con l'assessore alla sanità
Contrasto pesca illegale: effettuati sequestri dalla Guardia Costiera Contrasto pesca illegale: effettuati sequestri dalla Guardia Costiera Controlli su pescato non tracciato e licenze
Emergenza Covid, il sindaco: "C'è carenza di bombole di ossigeno" Emergenza Covid, il sindaco: "C'è carenza di bombole di ossigeno" L'appello del primo cittadino
Emergenza Covid, anche il catechismo diventa smart Emergenza Covid, anche il catechismo diventa smart Le disposizioni dell'Arcivescovo Mons. D'Ascenzo
© 2001-2024 MargheritaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MargheritaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.