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Cronaca
Moto d’acqua si ribalta, due bagnini del Torquemada salvano due giovani
L'episodio ha confermato quanto il lavoro dei bagnini sia fondamentale per la sicurezza in mare
Margherita - lunedì 11 agosto 2025
12.33 Comunicato Stampa
Momenti di tensione nel tardo pomeriggio di ieri, quando due giovani a bordo di una moto d'acqua sono finiti in mare a seguito di un ribaltamento improvviso. Provvidenziale l'intervento di due bagnini dello stabilimento balneare Torquemada, che hanno tratto in salvo i ragazzi prima che la situazione potesse peggiorare.
Erano da poco passate le 18:30 e i bagnini Sergio Del Buono e Fedele Albrizio, in servizio fino alle 19:00, stavano già pensando alla serata da trascorrere.
All'improvviso, Del Buono ha notato in lontananza una moto d'acqua con due persone a bordo che procedeva con manovre azzardate. Dopo pochi istanti, il mezzo si è ribaltato, scaraventando in mare sia il conducente sia il passeggero.
I due giovani hanno provato più volte a rimettere in assetto la moto d'acqua, ma il mezzo continuava a rovesciarsi, rendendo impossibile la risalita. Avvisato il responsabile di zona della Lifeguard, i due giovani bagnini Del Buono e Albrizio si sono lanciati in mare a bordo del pattino di salvataggio.
Una volta raggiunti i due naufraghi, i bagnini li hanno messi in sicurezza e riportati a riva. La moto d'acqua è stata poi recuperata da altri due giovani, anche loro su un mezzo analogo, ma più esperti nella conduzione.
L'episodio ha confermato, ancora una volta, quanto il lavoro dei bagnini sia fondamentale per la sicurezza in mare: prontezza, sangue freddo e preparazione tecnica sono qualità che, unite a una costante attenzione, possono fare la differenza tra un salvataggio riuscito e una tragedia.
Dopo questo incidente, emerge con forza la necessità di intensificare i controlli sulle moto d'acqua e su chi le conduce. Troppo spesso, infatti, questi mezzi vengono guidati senza la dovuta esperienza o in maniera spericolata, mettendo in pericolo non solo chi li utilizza, ma anche bagnanti e altri natanti. Una maggiore vigilanza e regole più stringenti potrebbero evitare episodi come quello di ieri.
I due salvati hanno scelto di non rilasciare le proprie generalità, lasciando spazio a interrogativi sulle circostanze dell'incidente. Quel che resta certo è il coraggio e la professionalità dimostrati dai bagnini del Torquemada, che hanno impedito che un pomeriggio estivo si trasformasse in un dramma.
Erano da poco passate le 18:30 e i bagnini Sergio Del Buono e Fedele Albrizio, in servizio fino alle 19:00, stavano già pensando alla serata da trascorrere.
All'improvviso, Del Buono ha notato in lontananza una moto d'acqua con due persone a bordo che procedeva con manovre azzardate. Dopo pochi istanti, il mezzo si è ribaltato, scaraventando in mare sia il conducente sia il passeggero.
I due giovani hanno provato più volte a rimettere in assetto la moto d'acqua, ma il mezzo continuava a rovesciarsi, rendendo impossibile la risalita. Avvisato il responsabile di zona della Lifeguard, i due giovani bagnini Del Buono e Albrizio si sono lanciati in mare a bordo del pattino di salvataggio.
Una volta raggiunti i due naufraghi, i bagnini li hanno messi in sicurezza e riportati a riva. La moto d'acqua è stata poi recuperata da altri due giovani, anche loro su un mezzo analogo, ma più esperti nella conduzione.
L'episodio ha confermato, ancora una volta, quanto il lavoro dei bagnini sia fondamentale per la sicurezza in mare: prontezza, sangue freddo e preparazione tecnica sono qualità che, unite a una costante attenzione, possono fare la differenza tra un salvataggio riuscito e una tragedia.
Dopo questo incidente, emerge con forza la necessità di intensificare i controlli sulle moto d'acqua e su chi le conduce. Troppo spesso, infatti, questi mezzi vengono guidati senza la dovuta esperienza o in maniera spericolata, mettendo in pericolo non solo chi li utilizza, ma anche bagnanti e altri natanti. Una maggiore vigilanza e regole più stringenti potrebbero evitare episodi come quello di ieri.
I due salvati hanno scelto di non rilasciare le proprie generalità, lasciando spazio a interrogativi sulle circostanze dell'incidente. Quel che resta certo è il coraggio e la professionalità dimostrati dai bagnini del Torquemada, che hanno impedito che un pomeriggio estivo si trasformasse in un dramma.