
Turismo
Turismo e sicurezza: al via la stagione estiva a Margherita di Savoia
Nonostante buone aspettative e servizi di qualità, il settore ricettivo si ritrova anche quest’anno a fare i conti con la carenza di personale
Margherita - mercoledì 4 giugno 2025
12.00
Margherita di Savoia è ufficialmente pronta ad accogliere l'estate 2025: gli stabilimenti balneari hanno riaperto i battenti e si preparano ad accogliere migliaia di turisti e bagnanti, attraverso una serie di eventi e servizi innovativi, con particolare attenzione alla sicurezza.
L'apertura della stagione estiva è stata più che promettente, complice il grande successo del Festival degli Aquiloni che, tra fine aprile e inizio maggio, ha colorato il cielo della litoranea margheritana, attirando visitatori di ogni età, provenienti da tutta Italia.
«Le aspettative per quest'estate sono molto positive - spiega Antonio Capacchione, il presidente di Asba - poiché il nostro è un prodotto d'eccellenza: quest'anno siamo Bandiera blu e Bandiera verde ed offriamo dei servizi di alta qualità, tra cui il distanziamento tra gli ombrelloni che difficilmente si riscontra altrove e le tariffe che sono convenienti e accessibili. Gli stabilimenti balneari sono inoltre attrezzati con diverse aree picnic, parcheggi, aree giochi per bambini; per cui Margherita di Savoia oltre ad avere delle spiagge attrezzate, offre paesaggi e scenari bellissimi grazie alle suggestive Saline e alle spiagge meravigliose».
Nonostante però le premesse incoraggianti, anche quest'anno gli stabilimenti balneari si ritrovano a fare i conti con la carenza di personale e di lavoratori stagionali, una problematica che non riguarda solo Margherita ma l'intero settore turistico nazionale.
«Il problema della carenza di lavoratori stagionali si verifica ogni anno - prosegue Capacchione - e riguarda tutta l'Italia e tutto il settore ricettivo. Per noi stabilimenti balneari la questione è ancora più critica perché senza assistenti bagnanti gli stabilimenti hanno difficoltà a lavorare. Quest'anno, infatti, se non fossero arrivati 15 ragazzi da Pescara avremmo avuto delle difficoltà. A compensare però la carenza di personale, c'è il piano di salvamento collettivo che è uno dei più efficienti d'Italia. Il servizio copre infatti 4 chilometri di costa, comprese le spiagge libere e dispone di ben 27 torrette di sorveglianza. La "Lifeguard" è il servizio di salvamento al quale ci affidiamo da 8 anni e finora non è stato registrato nessun annegamento: grazie anche all'utilizzo di moto d'acqua e dei cani di salvataggio, si crea un'organizzazione ben collaudata che garantisce tranquillità e sicurezza agli assistenti bagnanti, agli operatori degli stabilimenti balneari ed ovviamente ai bagnanti. L'impegno verso la sicurezza non si limita però solo alla sorveglianza diretta ma parte anche e soprattutto dalla prevenzione, in particolare verso i più giovani».
L'apertura della stagione estiva è stata più che promettente, complice il grande successo del Festival degli Aquiloni che, tra fine aprile e inizio maggio, ha colorato il cielo della litoranea margheritana, attirando visitatori di ogni età, provenienti da tutta Italia.
«Le aspettative per quest'estate sono molto positive - spiega Antonio Capacchione, il presidente di Asba - poiché il nostro è un prodotto d'eccellenza: quest'anno siamo Bandiera blu e Bandiera verde ed offriamo dei servizi di alta qualità, tra cui il distanziamento tra gli ombrelloni che difficilmente si riscontra altrove e le tariffe che sono convenienti e accessibili. Gli stabilimenti balneari sono inoltre attrezzati con diverse aree picnic, parcheggi, aree giochi per bambini; per cui Margherita di Savoia oltre ad avere delle spiagge attrezzate, offre paesaggi e scenari bellissimi grazie alle suggestive Saline e alle spiagge meravigliose».
Nonostante però le premesse incoraggianti, anche quest'anno gli stabilimenti balneari si ritrovano a fare i conti con la carenza di personale e di lavoratori stagionali, una problematica che non riguarda solo Margherita ma l'intero settore turistico nazionale.
«Il problema della carenza di lavoratori stagionali si verifica ogni anno - prosegue Capacchione - e riguarda tutta l'Italia e tutto il settore ricettivo. Per noi stabilimenti balneari la questione è ancora più critica perché senza assistenti bagnanti gli stabilimenti hanno difficoltà a lavorare. Quest'anno, infatti, se non fossero arrivati 15 ragazzi da Pescara avremmo avuto delle difficoltà. A compensare però la carenza di personale, c'è il piano di salvamento collettivo che è uno dei più efficienti d'Italia. Il servizio copre infatti 4 chilometri di costa, comprese le spiagge libere e dispone di ben 27 torrette di sorveglianza. La "Lifeguard" è il servizio di salvamento al quale ci affidiamo da 8 anni e finora non è stato registrato nessun annegamento: grazie anche all'utilizzo di moto d'acqua e dei cani di salvataggio, si crea un'organizzazione ben collaudata che garantisce tranquillità e sicurezza agli assistenti bagnanti, agli operatori degli stabilimenti balneari ed ovviamente ai bagnanti. L'impegno verso la sicurezza non si limita però solo alla sorveglianza diretta ma parte anche e soprattutto dalla prevenzione, in particolare verso i più giovani».