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PUG Margherita, Emanuele Quarta: «La Regione certifica le nostre denunce. Cementificazione, assenza di servizi e scelte inattuabili»
La nota integrale del consigliere comunale
Il Piano Urbanistico Generale (PUG), approvato dal Consiglio comunale con il voto della maggioranza e il mio voto contrario, è stato recentemente esaminato dalla Regione Puglia, che ne ha rilevato criticità significative, esprimendo la compatibilità solo a condizione di profondi adeguamenti (Delibera di Giunta Regionale n. 1055/2025).
Le criticità denunciate da tempo, e troppo spesso ignorate, vengono oggi confermate ufficialmente:
1. Cementificazione senza servizi: il PUG aumenta le cubature residenziali senza prevedere adeguate dotazioni pubbliche. Quartieri come Città Giardino e Isola Verde rischiano di diventare dormitori senza scuole, spazi pubblici o verde urbano. La Regione chiede il ripristino delle dotazioni necessarie.
2. Sviluppo produttivo irrealistico: il piano individua aree industriali su terreni non bonificati e quindi non appetibili per gli investitori, evidenziando l'assenza di una strategia concreta per lo sviluppo economico. La Regione richiede verifiche di fattibilità e coerenza sulle zone produttive.
3. Dati demografici falsati: le proiezioni utilizzate per il PUG non rispecchiano la realtà, considerando una crescita della popolazione quando invece Margherita di Savoia è in costante calo. La Regione invita a puntare sulla rigenerazione dell'esistente anziché sull'espansione indiscriminata.
4. Tutela ambientale insufficiente: aree sensibili come Saline, Foce Ofanto e siti SIC non sono adeguatamente protette. Solo grazie all'intervento regionale sono state introdotte prescrizioni vincolanti per la salvaguardia paesaggistica e ambientale.
5. Mancanza di partecipazione e trasparenza: il piano è arrivato in Consiglio senza un'adeguata condivisione con cittadini e associazioni. Le osservazioni presentate sono state ignorate. La Regione conferma la necessità di aggiornare e integrare gli elaborati.
Il PUG così concepito non è uno strumento di sviluppo urbano: rappresenta invece una resa alle logiche speculative, con il rischio di nuovi quartieri-dormitorio e servizi inesistenti.
Continueremo a lottare per una Margherita di Savoia che scelga rigenerazione urbana, servizi concreti, tutela dell'ambiente e uno sviluppo produttivo reale. Perché, come dice un antico adagio: "Ogni città che cresce senza rispetto per l'uomo e l'ambiente è una città che si condanna da sola".