
Attualità
Chiusura temporanea dell'ufficio postale: la dura critica di Giovanni Dalò
La nota del segretario generale dello Spi Cgil Bat
Margherita - venerdì 10 ottobre 2025
14.25 Comunicato Stampa
A partire dal 13 ottobre l'ufficio postale di Margherita di Savoia verrà chiuso per un periodo stimato di circa un mese. Sulla questione è intervenuta a Segreteria dello Spi Cgil Bat: "Siamo fermamente contrari a questa decisione perché pur comprendendo che possano sussistere esigenze di natura logistica o strutturale che rendano necessaria tale interruzione, troviamo assolutamente inaccettabile che la decisione non sia stata accompagnata da una valida alternativa commisurata alle necessità della comunità di Margherita di Savoia", spiega il segretario generale dello Spi Cgil Bat, Giovanni Dalò.
"Siamo convinti che questo sia un servizio essenziale, in particolare delle fasce più deboli e anziane che rappresentiamo, la cui interruzione non può essere tollerata. Serve un servizio sostitutivo come per esempio un ufficio mobile, altrimenti tutto ciò temiamo che possa produrre gravi e inaccettabili disservizi a danno della cittadinanza. Tale omissione compromette in modo particolare l'accessibilità dei cittadini anziani e delle persone con ridotta capacità motoria. Questi utenti sono costretti a spostamenti onerosi e a percorrere, distanze significative verso i Comuni limitrofi, aggravati dalla cronica carenza di mezzi pubblici adeguati, oltre alla pericolosità e i rischi connessi alla viabilità, per accedere a operazioni fondamentali come il ritiro delle prestazioni pensionistiche e l'effettuazione di pagamenti", aggiunge.
Il segretario conclude chiedendo, per tutte le motivazioni esposte, un intervento correttivo immediato e dichiarando l'immediata disponibilità del sindacato dei pensionati a prendere parte ad un "confronto costruttivo e urgente con i responsabili competenti di Poste Italiane S.p.A. e con il Prefetto della Bat ed il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, ai quali nelle scorse ore è stata inviata una missiva, per individuare, in sinergia, una soluzione per garantite piena funzionalità dei servizi nel più breve tempo possibile e in totale sicurezza per gli utenti".
"Siamo convinti che questo sia un servizio essenziale, in particolare delle fasce più deboli e anziane che rappresentiamo, la cui interruzione non può essere tollerata. Serve un servizio sostitutivo come per esempio un ufficio mobile, altrimenti tutto ciò temiamo che possa produrre gravi e inaccettabili disservizi a danno della cittadinanza. Tale omissione compromette in modo particolare l'accessibilità dei cittadini anziani e delle persone con ridotta capacità motoria. Questi utenti sono costretti a spostamenti onerosi e a percorrere, distanze significative verso i Comuni limitrofi, aggravati dalla cronica carenza di mezzi pubblici adeguati, oltre alla pericolosità e i rischi connessi alla viabilità, per accedere a operazioni fondamentali come il ritiro delle prestazioni pensionistiche e l'effettuazione di pagamenti", aggiunge.
Il segretario conclude chiedendo, per tutte le motivazioni esposte, un intervento correttivo immediato e dichiarando l'immediata disponibilità del sindacato dei pensionati a prendere parte ad un "confronto costruttivo e urgente con i responsabili competenti di Poste Italiane S.p.A. e con il Prefetto della Bat ed il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, ai quali nelle scorse ore è stata inviata una missiva, per individuare, in sinergia, una soluzione per garantite piena funzionalità dei servizi nel più breve tempo possibile e in totale sicurezza per gli utenti".