
Cronaca
Affitti "in nero" per l'estate, controlli della Finanza a Margherita di Savoia
Controllate 68 strutture ricettive: 53 soggetti segnalati alla competente autorità giudiziaria
Margherita - giovedì 12 giugno 2025
9.26 Comunicato Stampa
Con l'approssimarsi della stagione estiva, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani hanno avviato un piano di controllo del territorio a contrasto delle locazioni turistiche abusive, ovvero senza contratto e senza nessun adempimento fiscale, nell'ambito di tutta la provincia.
In tale contesto si è resa necessaria un'ulteriore implementazione del dispositivo messo in atto dalle Fiamme Gialle per garantire il presidio di legalità nello specifico settore, a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e dei contribuenti rispettosi delle regole, anche quale concreta ed efficace risposta alle istanze delle locali Istituzioni e dalle associazioni di categoria.
In particolare, nelle scorse settimane, i Finanzieri della Tenenza di Margherita di Savoia hanno eseguito mirati interventi nei confronti di proprietari di appartamenti e ville, sovente oggetto dei cosiddetti "affitti brevi", al fine di verificare la regolarità dei redditi derivanti dai canoni corrisposti e la regolare comunicazione delle persone alloggiate all'Autorità di Pubblica Sicurezza.
Ciò con l'obiettivo di agevolare un'espansione armonica e controllata dell'intera filiera delle realtà imprenditoriali inserite nello specifico settore economico, scevra da abusi indiscriminati che spesso si accompagnano ad uno sviluppo repentino e generalizzato. L'attività di controllo è stata avviata sulla scorta di una specifica attività di analisi di rischio elaborata dalla competente articolazione del Comando Provinciale incrociando i dati ricavabili dalle molteplici banche dati in uso al Corpo, i dati di strutture ricettive complementari censiti in elenchi e banche dati comunali, i numerosi input acquisiti attraverso specifica attività informativa condotta sul territorio con attività di osservazione e riscontro, con tutti quegli ulteriori elementi ricavabili dalla consultazione del web, restituendo, in tal modo, una platea di soggetti "potenzialmente" caratterizzati da specifici alert di rischio con diverso grado di intensità.
Nel dettaglio, sono state controllate 68 strutture ricettive, la cui analisi ha consentito l'emersione di oltre 100.000 euro di redditi non dichiarati, per la locazione di case o strutture alloggiative soltanto nelle ultime 4 settimane.
Oltre alle violazioni di carattere fiscale, sono emerse ulteriori violazioni di carattere penale relative alla mancata registrazione delle persone alloggiate sull'apposito Portale "Alloggiati WEB", a cui ha fatto seguito la segnalazione alla competente A.G. di n. 53 soggetti per violazione dell'art. 109 del TULPS; le sanzioni comminate in tale contesto ammontano a circa 20.000 euro.
E' importante sottolineare che sulle persone coinvolte nelle attività investigative vige il principio di presunzione di non colpevolezza in ordine ai reati contestati e che la loro responsabilità, dovrà essere accertata in sede dibattimentale nel rispetto del contraddittorio con la difesa.
Questo il consuntivo della capillare attività di controllo effettuata dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta-Andria-Trani nei confronti delle strutture ricettive presenti nel comune salinaro, con un particolare focus, orientata ad individuare le strutture irregolari, connotate da profili di criticità dal punto di vista fiscale.
Il settore della "ricettività", in uno scenario di costante sviluppo e ascesa del fenomeno turistico, che segnerà tassi di crescita in ulteriore aumento anche per l'apertura dell'anno giubilare, è notoriamente assurto a volano dell'economia in termini di P.I.L. nell'ambito del quadro macroeconomico complessivo dell'intera area ofantina.
L'attività di servizio nello specifico settore, che proseguirà anche per il corrente anno, testimonia l'impegno della Guardia di Finanza quale insostituibile presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell'economia legale, in grado di intercettare i principali fenomeni economici in via di sviluppo nel territorio di riferimento, di analizzarli e controllarli con la propria azione di contrasto diretta non solo alla repressione dei connessi fenomeni evasivi ma indirizzata anche a stimolare l'emersione (compliance) di attività sconosciute al fisco.
In tale contesto si è resa necessaria un'ulteriore implementazione del dispositivo messo in atto dalle Fiamme Gialle per garantire il presidio di legalità nello specifico settore, a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e dei contribuenti rispettosi delle regole, anche quale concreta ed efficace risposta alle istanze delle locali Istituzioni e dalle associazioni di categoria.
In particolare, nelle scorse settimane, i Finanzieri della Tenenza di Margherita di Savoia hanno eseguito mirati interventi nei confronti di proprietari di appartamenti e ville, sovente oggetto dei cosiddetti "affitti brevi", al fine di verificare la regolarità dei redditi derivanti dai canoni corrisposti e la regolare comunicazione delle persone alloggiate all'Autorità di Pubblica Sicurezza.
Ciò con l'obiettivo di agevolare un'espansione armonica e controllata dell'intera filiera delle realtà imprenditoriali inserite nello specifico settore economico, scevra da abusi indiscriminati che spesso si accompagnano ad uno sviluppo repentino e generalizzato. L'attività di controllo è stata avviata sulla scorta di una specifica attività di analisi di rischio elaborata dalla competente articolazione del Comando Provinciale incrociando i dati ricavabili dalle molteplici banche dati in uso al Corpo, i dati di strutture ricettive complementari censiti in elenchi e banche dati comunali, i numerosi input acquisiti attraverso specifica attività informativa condotta sul territorio con attività di osservazione e riscontro, con tutti quegli ulteriori elementi ricavabili dalla consultazione del web, restituendo, in tal modo, una platea di soggetti "potenzialmente" caratterizzati da specifici alert di rischio con diverso grado di intensità.
Nel dettaglio, sono state controllate 68 strutture ricettive, la cui analisi ha consentito l'emersione di oltre 100.000 euro di redditi non dichiarati, per la locazione di case o strutture alloggiative soltanto nelle ultime 4 settimane.
Oltre alle violazioni di carattere fiscale, sono emerse ulteriori violazioni di carattere penale relative alla mancata registrazione delle persone alloggiate sull'apposito Portale "Alloggiati WEB", a cui ha fatto seguito la segnalazione alla competente A.G. di n. 53 soggetti per violazione dell'art. 109 del TULPS; le sanzioni comminate in tale contesto ammontano a circa 20.000 euro.
E' importante sottolineare che sulle persone coinvolte nelle attività investigative vige il principio di presunzione di non colpevolezza in ordine ai reati contestati e che la loro responsabilità, dovrà essere accertata in sede dibattimentale nel rispetto del contraddittorio con la difesa.
Questo il consuntivo della capillare attività di controllo effettuata dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta-Andria-Trani nei confronti delle strutture ricettive presenti nel comune salinaro, con un particolare focus, orientata ad individuare le strutture irregolari, connotate da profili di criticità dal punto di vista fiscale.
Il settore della "ricettività", in uno scenario di costante sviluppo e ascesa del fenomeno turistico, che segnerà tassi di crescita in ulteriore aumento anche per l'apertura dell'anno giubilare, è notoriamente assurto a volano dell'economia in termini di P.I.L. nell'ambito del quadro macroeconomico complessivo dell'intera area ofantina.
L'attività di servizio nello specifico settore, che proseguirà anche per il corrente anno, testimonia l'impegno della Guardia di Finanza quale insostituibile presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell'economia legale, in grado di intercettare i principali fenomeni economici in via di sviluppo nel territorio di riferimento, di analizzarli e controllarli con la propria azione di contrasto diretta non solo alla repressione dei connessi fenomeni evasivi ma indirizzata anche a stimolare l'emersione (compliance) di attività sconosciute al fisco.