
Associazioni
Memoria, impegno e solidarietà: l’Avis di Margherita di Savoia festeggia i suoi 50 anni
Ieri è stato celebrato il 50esimo anniversario dell’Avis attraverso varie iniziative e manifestazioni
Margherita - lunedì 1 settembre 2025
15.15
Un traguardo importante che evidenzia il valore della donazione di sangue, come gesto di impegno, solidarietà e altruismo. È stato celebrato ieri il 50esimo anniversario dell'associazione Avis Margherita, attraverso una serie di iniziative e manifestazioni.
Ieri mattina all'alba, donatori e cittadini si sono riuniti per partecipare alla "Passeggiata per la Vita", organizzata in collaborazione con l'associazione "Margherita Cammina". L'obiettivo della camminata è stato quello di sensibilizzare la comunità sull'importanza della prevenzione e della donazione di sangue.
Nel pomeriggio, dalle ore 17 presso la sede Avis, si sono radunati i soci, le autorità e le rappresentanze associative per partecipare alla sfilata di labari e sbandieratori per le vie cittadine che si è conclusa in piazza Libertà, presso il monumento al donatore, dove è stata apposta una corona d'alloro. Durante la manifestazione, il presidente dell'Avis Giuseppe Zaccaro, ha colto l'occasione per ringraziare tutti; inoltre, erano presenti anche le figlie della prima presidente dell'Avis Margherita, Speranza Barra, che hanno condiviso con i presenti ricordi passati e testimonianze.
«Vorrei iniziare ricordando i nostri fondatori - ha dichiarato il presidente di Avis Margherita Giuseppe Zaccaro - che con la loro visione e il loro impegno hanno dato vita a questa importante associazione culturale e di volontariato della nostra comunità. Il loro spirito di solidarietà e dedizione al prossimo è stato il fondamento su cui abbiamo costruito la nostra storia. Vorrei anche ricordare i presidenti che mi hanno preceduto: la signora Speranza Barra, il professor Antonio Dipace, Vincenzo De Pietro e Mariano Sammarone, che hanno guidato l'Avis di Margherita con passione e dedizione. Il loro lavoro e il loro impegno hanno contribuito a rendere la nostra associazione ciò che è oggi».
Alle ore 19 si è svolta la cerimonia religiosa presso la parrocchia del Santissimo Salvatore dove, a seguito della Santa Messa, sono state ascoltate e condivise le testimonianze dei soci fondatori sulla storia dell'associazione, come è cresciuta nel corso degli anni ed è stato rivolto un pensiero speciale a coloro che non solo più presenti, ma che hanno contribuito con il loro impegno alla crescita dell'Avis.
La giornata si è conclusa alle ore 21 in piazza Libertà con l'intrattenimento musicale di Florindo Ricciuti e l'esibizione della scuola di danza KinderBallet. Ad inaugurare la serata, è stato il messaggio di Vincenzo De Pietro, membro del direttivo di Avis Margherita che ha sottolineato i valori e gli obiettivi dell'associazione, evidenziando l'importanza del dono come gesto d'amore, segno di civiltà e modo tangibile per dire "io ci sono per te". La serata è stata ulteriormente arricchita dall'associazione Unitre che ha condiviso poesie, storie e aneddoti sulla storia dell'Avis.
«C'è stata un'ampia partecipazione - prosegue il presidente Zaccaro - da parte di numerose associazioni e delle sezioni Avis di tutta la provincia, sia Bari che Bat, e di questo siamo molto orgogliosi e soddisfatti. Desidero ringraziare il pubblico, i donatori, i soci fondatori, l'amministrazione comunale, il sindaco e le autorità civili e militari. Spero che questo evento sia stato un'occasione per riflettere sul nostro passato e per guardare al futuro con speranza e determinazione. Auguro a tutti noi un futuro luminoso e pieno di successi».
Ieri mattina all'alba, donatori e cittadini si sono riuniti per partecipare alla "Passeggiata per la Vita", organizzata in collaborazione con l'associazione "Margherita Cammina". L'obiettivo della camminata è stato quello di sensibilizzare la comunità sull'importanza della prevenzione e della donazione di sangue.
Nel pomeriggio, dalle ore 17 presso la sede Avis, si sono radunati i soci, le autorità e le rappresentanze associative per partecipare alla sfilata di labari e sbandieratori per le vie cittadine che si è conclusa in piazza Libertà, presso il monumento al donatore, dove è stata apposta una corona d'alloro. Durante la manifestazione, il presidente dell'Avis Giuseppe Zaccaro, ha colto l'occasione per ringraziare tutti; inoltre, erano presenti anche le figlie della prima presidente dell'Avis Margherita, Speranza Barra, che hanno condiviso con i presenti ricordi passati e testimonianze.
«Vorrei iniziare ricordando i nostri fondatori - ha dichiarato il presidente di Avis Margherita Giuseppe Zaccaro - che con la loro visione e il loro impegno hanno dato vita a questa importante associazione culturale e di volontariato della nostra comunità. Il loro spirito di solidarietà e dedizione al prossimo è stato il fondamento su cui abbiamo costruito la nostra storia. Vorrei anche ricordare i presidenti che mi hanno preceduto: la signora Speranza Barra, il professor Antonio Dipace, Vincenzo De Pietro e Mariano Sammarone, che hanno guidato l'Avis di Margherita con passione e dedizione. Il loro lavoro e il loro impegno hanno contribuito a rendere la nostra associazione ciò che è oggi».
Alle ore 19 si è svolta la cerimonia religiosa presso la parrocchia del Santissimo Salvatore dove, a seguito della Santa Messa, sono state ascoltate e condivise le testimonianze dei soci fondatori sulla storia dell'associazione, come è cresciuta nel corso degli anni ed è stato rivolto un pensiero speciale a coloro che non solo più presenti, ma che hanno contribuito con il loro impegno alla crescita dell'Avis.
La giornata si è conclusa alle ore 21 in piazza Libertà con l'intrattenimento musicale di Florindo Ricciuti e l'esibizione della scuola di danza KinderBallet. Ad inaugurare la serata, è stato il messaggio di Vincenzo De Pietro, membro del direttivo di Avis Margherita che ha sottolineato i valori e gli obiettivi dell'associazione, evidenziando l'importanza del dono come gesto d'amore, segno di civiltà e modo tangibile per dire "io ci sono per te". La serata è stata ulteriormente arricchita dall'associazione Unitre che ha condiviso poesie, storie e aneddoti sulla storia dell'Avis.
«C'è stata un'ampia partecipazione - prosegue il presidente Zaccaro - da parte di numerose associazioni e delle sezioni Avis di tutta la provincia, sia Bari che Bat, e di questo siamo molto orgogliosi e soddisfatti. Desidero ringraziare il pubblico, i donatori, i soci fondatori, l'amministrazione comunale, il sindaco e le autorità civili e militari. Spero che questo evento sia stato un'occasione per riflettere sul nostro passato e per guardare al futuro con speranza e determinazione. Auguro a tutti noi un futuro luminoso e pieno di successi».