
Associazioni
Leidaa Margherita: «Gli animali sono sempre più tutelati grazie all’aumento alle segnalazioni»
L’associazione Leidaa evidenzia l’aumento delle segnalazioni sugli abbandoni e lancia un appello per cercare nuovi volontari
Margherita - mercoledì 3 settembre 2025
16.14
Dopo l'entrata in vigore della Legge Brambilla, che ha inasprito le pene contro chi maltratta o detiene animali in condizioni non idonee, si sta registrando un significativo aumento delle segnalazioni riguardanti maltrattamenti e abbandoni di cani.
Questo aumento delle segnalazioni non deve essere letto come una crescita dei casi, ma piuttosto come un segnale della maggiore fiducia che i cittadini hanno nelle istituzioni e nella legge, che finalmente li spinge a denunciare situazioni di sofferenza animale.
«Le segnalazioni più frequenti - scrive in un post sui social Octavia Bochie, presidente dell'associazione Leidaa Margherita di Savoia - riguardano cani lasciati chiusi in casa senza mai poter uscire, costretti a vivere su balconi e terrazzi, spesso sotto sole e pioggia, ancora legati a catena, una pratica crudele e incompatibile con il benessere animale. Prima, con leggi deboli e poco applicate, tanti cittadini preferivano voltarsi dall'altra parte: oggi invece hanno il coraggio di agire, perché sanno che la denuncia può fare la differenza. Questa legge rappresenta una vera svolta. Ma serve continuare con la sensibilizzazione: nessuna norma potrà bastare senza una cultura diffusa del rispetto verso gli animali. Oggi denunciare è un atto di civiltà: serve a salvare vite e a far rispettare i diritti degli animali. Noi di Leidaa - Sezione Margherita di Savoia, continueremo a essere la loro voce».
Inoltre la Leidaa, impegnata da tempo sul territorio per la tutela degli animali, lancia un appello urgente rivolto alla comunità per cercare nuovi volontari che possano prendersi cura dei cuccioli del rifugio, offrendo loro tempo, amore e sensibilità.
«Al rifugio Leidaa Margherita di Savoia facciamo il possibile: passeggiate, pappe, cucce pulite, coccole. Ma siamo troppo pochi e le loro zampe tremano ancora nell'attesa. Ogni volontario in più è un guinzaglio che si muove, una coda che torna a scodinzolare, un cuore che ricomincia a sperare. Non serve alcuna esperienza, serve solo amore, sensibilità e il desiderio di regalare un po' del proprio tempo a chi ha avuto solo abbandono. Anche un turno a settimana può cambiare per sempre la vita di un cane. I nostri turni sono dal lunedì alla domenica alle ore 15», si legge nell'appello della Leidaa.
L'associazione lancia anche un appello rivolto a volontari maschi che possano aiutare nei lavori di manutenzione del rifugio, poiché con l'arrivo delle stagioni più fredde, le cucce e i box necessitano di riparazioni e rinforzi per garantire agli animali un posto sicuro e protetto dalle intemperie.
Questo aumento delle segnalazioni non deve essere letto come una crescita dei casi, ma piuttosto come un segnale della maggiore fiducia che i cittadini hanno nelle istituzioni e nella legge, che finalmente li spinge a denunciare situazioni di sofferenza animale.
«Le segnalazioni più frequenti - scrive in un post sui social Octavia Bochie, presidente dell'associazione Leidaa Margherita di Savoia - riguardano cani lasciati chiusi in casa senza mai poter uscire, costretti a vivere su balconi e terrazzi, spesso sotto sole e pioggia, ancora legati a catena, una pratica crudele e incompatibile con il benessere animale. Prima, con leggi deboli e poco applicate, tanti cittadini preferivano voltarsi dall'altra parte: oggi invece hanno il coraggio di agire, perché sanno che la denuncia può fare la differenza. Questa legge rappresenta una vera svolta. Ma serve continuare con la sensibilizzazione: nessuna norma potrà bastare senza una cultura diffusa del rispetto verso gli animali. Oggi denunciare è un atto di civiltà: serve a salvare vite e a far rispettare i diritti degli animali. Noi di Leidaa - Sezione Margherita di Savoia, continueremo a essere la loro voce».
Inoltre la Leidaa, impegnata da tempo sul territorio per la tutela degli animali, lancia un appello urgente rivolto alla comunità per cercare nuovi volontari che possano prendersi cura dei cuccioli del rifugio, offrendo loro tempo, amore e sensibilità.
«Al rifugio Leidaa Margherita di Savoia facciamo il possibile: passeggiate, pappe, cucce pulite, coccole. Ma siamo troppo pochi e le loro zampe tremano ancora nell'attesa. Ogni volontario in più è un guinzaglio che si muove, una coda che torna a scodinzolare, un cuore che ricomincia a sperare. Non serve alcuna esperienza, serve solo amore, sensibilità e il desiderio di regalare un po' del proprio tempo a chi ha avuto solo abbandono. Anche un turno a settimana può cambiare per sempre la vita di un cane. I nostri turni sono dal lunedì alla domenica alle ore 15», si legge nell'appello della Leidaa.
L'associazione lancia anche un appello rivolto a volontari maschi che possano aiutare nei lavori di manutenzione del rifugio, poiché con l'arrivo delle stagioni più fredde, le cucce e i box necessitano di riparazioni e rinforzi per garantire agli animali un posto sicuro e protetto dalle intemperie.