
Religioni
La parrocchia di San Pio celebra la canonizzazione del beato Carlo Acutis
Ieri alle ore 19 si è svolta una solenne celebrazione dedicata a tutti i giovani, presso la parrocchia di San Pio a Margherita di Savoia
Margherita - lunedì 8 settembre 2025
12.12
Tra fede, preghiera e devozione, ieri alle ore 19 la parrocchia di San Pio a Margherita di Savoia ha celebrato con solennità la canonizzazione del beato Carlo Acutis, il santo dei giovani e della tecnologia.
Ieri infatti, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro a Roma, Papa Leone XIV ha ufficialmente canonizzato il giovane Carlo Acutis, scomparso nel 2006 a causa della leucemia.
La cerimonia in Piazza San Pietro ha visto la partecipazione di numerosi fedeli provenienti da tutta Italia. Insieme a Carlo Acutis è stato proclamato santo anche Piergiorgio Frassati.
«Noi della parrocchia di San Pio - spiega il parroco Don Michele Schiavone - avendo in chiesa la statua di Carlo Acutis da circa un anno, ieri sera abbiamo voluto rendere omaggio al beato con una solenne celebrazione, per festeggiare la sua canonizzazione. Il messaggio che desidero rivolgere ai giovani è di aprire il loro cuore alla speranza, all'amore, alla fede, alla preghiera e alla luce, perché proprio nella luce si racchiudono tutti questi valori. La messa di ieri sera è stata dedicata al giovane Angelo Spina, scomparso prematuramente a marzo di quest'anno, e a tutti i giovani che sono diventati i nostri angeli custodi. Durante la celebrazione è stata inoltre rivolta una preghiera a tutti i ragazzi che inizieranno il nuovo anno scolastico».
Ieri infatti, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro a Roma, Papa Leone XIV ha ufficialmente canonizzato il giovane Carlo Acutis, scomparso nel 2006 a causa della leucemia.
La cerimonia in Piazza San Pietro ha visto la partecipazione di numerosi fedeli provenienti da tutta Italia. Insieme a Carlo Acutis è stato proclamato santo anche Piergiorgio Frassati.
«Noi della parrocchia di San Pio - spiega il parroco Don Michele Schiavone - avendo in chiesa la statua di Carlo Acutis da circa un anno, ieri sera abbiamo voluto rendere omaggio al beato con una solenne celebrazione, per festeggiare la sua canonizzazione. Il messaggio che desidero rivolgere ai giovani è di aprire il loro cuore alla speranza, all'amore, alla fede, alla preghiera e alla luce, perché proprio nella luce si racchiudono tutti questi valori. La messa di ieri sera è stata dedicata al giovane Angelo Spina, scomparso prematuramente a marzo di quest'anno, e a tutti i giovani che sono diventati i nostri angeli custodi. Durante la celebrazione è stata inoltre rivolta una preghiera a tutti i ragazzi che inizieranno il nuovo anno scolastico».