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Attualità
Margherita unita nella Giornata contro la violenza sulle donne
Tre giorni di iniziative in occasione del 25 novembre
Margherita - mercoledì 26 novembre 2025
11.43
Particolarmente vivo e partecipato, a Margherita di Savoia, il programma dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La comunità si è stretta attorno a un tema che necessita costante attenzione e sensibilizzazione, dando vita ad appuntamenti educativi, culturali e sociali distribuiti in tre giornate.
Gli spettacoli, incentrati sul valore del rispetto, della fiducia, dell'amore e dell'inclusione, hanno coinvolto 20 bambini dai 6 ai 13 anni, alcuni membri dell'UniTre e un minore di nazionalità egiziana ospite della Comunità Educativa "Le Margherite".
Attraverso un linguaggio semplice ma efficace, i giovani attori hanno dato voce a un messaggio chiaro: dire no a ogni forma di violenza di genere e promuovere relazioni fondate sull'uguaglianza.
L'iniziativa è stata promossa e coordinata da Salvatrice Ballarino, Mirella Ricco, Tiziana Spadavecchia e Marianna Valendino, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo educativo dell'arte come strumento di riflessione civica e di integrazione sociale.
Non è mancata, inoltre, una forte componente solidale: parte del ricavato sarà infatti devoluto al Centro Antiviolenza dedicato a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago con sede a Sant'Antimo, realtà impegnata nel sostegno alle donne vittime di maltrattamenti e nei percorsi di autonomia e tutela.
Alle manifestazioni erano presenti il Sindaco Avv. Bernardo Lodispoto, l'Assessora alle Politiche Sociali Grazia Damato, l'assessore Salvatore Piazzolla, la dirigente scolastica dell'Istituto "A. Moro", rappresentanti delle autorità civili e militari e numerosi studenti, cittadini e associazioni.
L'invito del Sindaco e del Comandante della stazione Carabinieri di Margherita di Savoia è quello di agire subito, "un uomo violento non cambia in meglio, denunciando la donna protegge se stessa e i suoi figli". La vittima può chiedere aiuto al 112 numero unico d'emergenza , al 1522 numero gratuito antiviolenza e antistalking o rivolgersi ai Centri antiviolenza presenti sul territorio
Il teatro come strumento educativo e di integrazione
Ad inaugurare le iniziative è stata l'Associazione "Sale in Zucca – TeatriAmo", che ha portato in scena tre spettacoli teatrali: il 24 e 25 novembre presso il salone parrocchiale della Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice mentre il 26 presso l'Oratorio San Giuseppe Marello della Parrocchia di Maria SS. Addolorata.Gli spettacoli, incentrati sul valore del rispetto, della fiducia, dell'amore e dell'inclusione, hanno coinvolto 20 bambini dai 6 ai 13 anni, alcuni membri dell'UniTre e un minore di nazionalità egiziana ospite della Comunità Educativa "Le Margherite".
Attraverso un linguaggio semplice ma efficace, i giovani attori hanno dato voce a un messaggio chiaro: dire no a ogni forma di violenza di genere e promuovere relazioni fondate sull'uguaglianza.
L'iniziativa è stata promossa e coordinata da Salvatrice Ballarino, Mirella Ricco, Tiziana Spadavecchia e Marianna Valendino, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo educativo dell'arte come strumento di riflessione civica e di integrazione sociale.
Non è mancata, inoltre, una forte componente solidale: parte del ricavato sarà infatti devoluto al Centro Antiviolenza dedicato a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago con sede a Sant'Antimo, realtà impegnata nel sostegno alle donne vittime di maltrattamenti e nei percorsi di autonomia e tutela.
La voce della città con il corteo del 25 novembre
La mattina del 25 novembre ha visto anche lo svolgimento di un corteo cittadino organizzato dalla F.I.D.A.P.A. – BPW Italy, sezione ofantina. La marcia, partita dall'I.I.S.S. "A. Moro", ha attraversato le vie del centro per concludersi in Piazza Gen. Dalla Chiesa, dove si è tenuto un momento solenne di riflessione.Alle manifestazioni erano presenti il Sindaco Avv. Bernardo Lodispoto, l'Assessora alle Politiche Sociali Grazia Damato, l'assessore Salvatore Piazzolla, la dirigente scolastica dell'Istituto "A. Moro", rappresentanti delle autorità civili e militari e numerosi studenti, cittadini e associazioni.
Una comunità unita contro la violenza
Lo sforzo messo in campo da realtà associative, istituzioni e mondo scolastico ha evidenziato una volontà comune: combattere una piaga sociale purtroppo sempre più diffusa, che quotidianamente occupa le pagine di cronaca e sconvolge famiglie e territori. Con queste iniziative, Margherita di Savoia ribadisce il proprio impegno a costruire una cultura del rispetto, a sostenere chi è in difficoltà e a garantire che la memoria di chi ha subito violenza diventi motore di cambiamento.L'invito del Sindaco e del Comandante della stazione Carabinieri di Margherita di Savoia è quello di agire subito, "un uomo violento non cambia in meglio, denunciando la donna protegge se stessa e i suoi figli". La vittima può chiedere aiuto al 112 numero unico d'emergenza , al 1522 numero gratuito antiviolenza e antistalking o rivolgersi ai Centri antiviolenza presenti sul territorio





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