.jpg)
Religioni
A Margherita di Savoia il tradizionale falò in Salina per celebrare l’Immacolata
Ieri la comunità si è riunita in Salina per rendere omaggio alla Madonna Immacolata, patrona dei salinieri
Margherita - domenica 7 dicembre 2025
17.00
Anche quest'anno la comunità di Margherita di Savoia ha vissuto la storica tradizione del falò in Salina, per celebrare l'Immacolata Concezione. Secondo la tradizione, infatti, il culto dell'Immacolata è legato ai salinieri sin dall'antichità, sottolineando come questa festa unisca fede e identità del territorio.
Ieri pomeriggio, alle ore 17, dalla parrocchia del Santissimo Salvatore è partita la fiaccolata a cui hanno partecipato i bambini e i ragazzi di tutte e quattro le comunità parrocchiali cittadine. La statua dell'Immacolata è stata abbellita con fiori e luci e la processione, accompagnata dai canti mariani, ha condotto i fedeli in Salina.
In Salina è stato quindi acceso il tradizionale falò, nelle usanze locali richiama la luce di Maria che vince le tenebre e affida alla sua protezione il lavoro dei salinieri. La celebrazione è proseguita in chiesa, dove alle ore 18:30 è stata celebrata la Santa Messa secondo le intenzioni dei salinieri.
«La festa in onore dell'Immacolata, che a Margherita di Savoia rappresenta la patrona dei salinieri, viene celebrata con la fiaccolata e con il tradizionale falò in Salina durante quale si prega per tutti gli operai, i dirigenti e i morti in servizio all'interno della Salina. Questo è un momento per affidare questa attività lavorativa, fondamentale per la nostra città, all'intercessione della Vergine Maria, affinché il sale continui ad essere una ricchezza per l'economia di Margherita di Savoia. Il sale è anche citato nella scrittura da Gesù: "essere sale della terra e luce del mondo", cioè che come il sale dobbiamo scioglierci nella società per dare gusto e sapore in tutti gli ambiti della vita», spiega Don Matteo Martire, parroco della chiesa del Santissimo Salvatore.
Ieri pomeriggio, alle ore 17, dalla parrocchia del Santissimo Salvatore è partita la fiaccolata a cui hanno partecipato i bambini e i ragazzi di tutte e quattro le comunità parrocchiali cittadine. La statua dell'Immacolata è stata abbellita con fiori e luci e la processione, accompagnata dai canti mariani, ha condotto i fedeli in Salina.
In Salina è stato quindi acceso il tradizionale falò, nelle usanze locali richiama la luce di Maria che vince le tenebre e affida alla sua protezione il lavoro dei salinieri. La celebrazione è proseguita in chiesa, dove alle ore 18:30 è stata celebrata la Santa Messa secondo le intenzioni dei salinieri.
«La festa in onore dell'Immacolata, che a Margherita di Savoia rappresenta la patrona dei salinieri, viene celebrata con la fiaccolata e con il tradizionale falò in Salina durante quale si prega per tutti gli operai, i dirigenti e i morti in servizio all'interno della Salina. Questo è un momento per affidare questa attività lavorativa, fondamentale per la nostra città, all'intercessione della Vergine Maria, affinché il sale continui ad essere una ricchezza per l'economia di Margherita di Savoia. Il sale è anche citato nella scrittura da Gesù: "essere sale della terra e luce del mondo", cioè che come il sale dobbiamo scioglierci nella società per dare gusto e sapore in tutti gli ambiti della vita», spiega Don Matteo Martire, parroco della chiesa del Santissimo Salvatore.







Ricevi aggiornamenti e contenuti da Margherita 
j.jpg)

.jpg)
.jpg)
.jpg)

.jpg)