Terza edizione della Sagra del Grano Cotto: la Festa d’Autunno che promuove le tradizioni locali

I giovani commercianti margheritani collaborano per la buona riuscita dell’iniziativa

sabato 30 ottobre 2021 9.31
A cura di Arianna Riontino
Tutto pronto per la terza edizione della Sagra del Grano Cotto che si svolgerà, nell'ambito della Festa d'Autunno, nella giornata di domenica 31 ottobre 2021 all'interno della Villa Comunale dalle ore 17:00, in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, i giovani commercianti margheritani, Pro Loco, Caritas, Unitalsi e le parrocchie cittadine.
Il Grano Cotto, conosciuto anche come "Grano dei morti", è un dolce tipico pugliese legato alla Commemorazione dei defunti. Viene preparato mescolando grano bollito, mosto cotto, chicchi di melagrana, noci, scaglie di cioccolato e cannella; alcune ricette più antiche prevedono anche l'aggiunta di ceci, fave, uva passa e cedro candido con limone e sale. La pietanza ha una ricca simbologia, legata alla morte, alla rinascita e alla vita dopo la morte, derivante probabilmente dalla cultura saracena o greco-bizantina.

L'evento del 31 ottobre sarà ad ingresso gratuito e rappresenterà un momento collettivo e gioioso con musica, animazione per bambini, stand gastronomici con castagne, panini, panzerotti, pizza, frutta, zucchero filato, dolci e tanto altro, per rinnovare una tradizione a cui i cittadini margheritani sono molto legati. Ci saranno anche gli stand organizzati dalle varie parrocchie con una grande varietà di prodotti.
"L'intento dell'iniziativa – come spiega il parroco Michele Schiavone, uno degli organizzatori – è quello di sostituirsi alla festa pagana di Halloween, per mettere in pratica le iniziative della nostra comunità." Infatti questo sarà un evento d'apertura a tutte le iniziative organizzate dalla nostra comunità cittadina, in vista del Santo Natale: verrà organizzata la festa della castagna, seguita dalla festa del cioccolato e tante altre iniziative di ripartenza dopo il lungo periodo del COVID.
"Il COVID ha ridotto drasticamente i rapporti sociali, ci ha resi distanti e ci ha fatto perdere le nostre più antiche tradizioni. È giunto il momento di essere uniti per il bene dei cittadini margheritani. Non trovo giusto che le nuove generazioni, si abituino al fatto di doversi spostare nei comuni limitrofi per cercare attrazioni, feste e divertimento. Dobbiamo lavorare insieme e ripartire più forti di prima!" – conclude Don Michele Schiavone, invitando grandi e piccoli a partecipare al lieto evento.