Giro d'Italia a cavallo, l'incredibile viaggio di Cristian Moroni

«Sono 8 mesi che viaggiamo, stiamo percorrendo il perimetro d'Italia»

martedì 29 marzo 2022 15.47
A cura di Gaia Paolillo
Cristian Moroni, ex autista, è partito da Roccasecca dei Volsci in provincia di Latina con Furia, cavalla di 16 anni e compagna del Giro d'Italia che sta svolgendo Moroni. Zapponeta, Margherita di Savoia e poi Barletta, ma Cristian ha in serbo ancora moltissime tappe in Puglia, dice: «Penso che l'Italia sia meravigliosa e l'accoglienza che ho ricevuto in Puglia è eccezionale. Mi piace molte l'ambiente perchè qui mare e collina si incontrano». Arrivato a Margherita di Savoia, sono stati Antonio Pistillo, ambasciatore dei Saperi e Sapori di Puglia, e Francesco Giannelli ad accoglierlo, facendogli assaporare i sapori della terra pugliese.
Cristian Moroni e il suo viaggio a cavallo
Cristian Moroni e il suo viaggio a cavallo
Cristian Moroni e il suo viaggio a cavallo
L'esigenza è nata 4 anni fa, quando la monotonia si era impossessata della sua vita e la voglia di un viaggio on the road era nella testa.
«Furia è tutto quello che ho. È la cavalla più fortunata del mondo perché non è chiusa in un box ma cammina tutti i giorni e vede posti diversi, sempre»

Cristian aveva un sogno: vedere Venezia, ma pensieri come il costo della benzina, il costo del viaggio, dell'autostrada erano i principali freni della realizzazione di quel viaggio. Grazie a Furietta - come la definisce affettuosamente - questo sogno si sta realizzando.

«Un viaggio che rimarrà per sempre. L'Italia è una famiglia meravigliosa e le persone mi stanno regalando tanta solidarietà, non mi aspettavo sarebbe stato così bello, più di quanto immaginavo. Sono 8 mesi che viaggiamo, stiamo percorrendo il perimetro d'Italia, nel frattempo sto scrivendo un diario di bordo con i timbri di tutti i comuni»

Mentre aspettiamo di leggere tutti i suoi pensieri di viaggio, Cristian lancia un messaggio per chiunque avesse paura di conquistare i suoi sogni: «Pensarci, crederci, provarci. Sono le tre parole chiave».