Sciopero della fame per scongiurare un disastro ambientale, l’impegno di Antonio Binetti

Questa mattina la visita del sindaco di Margherita Lodispoto al Vallone Tittadegna

martedì 25 ottobre 2022 9.33
A cura di Ida Vinella
Lo aveva annunciato già da alcuni giorni e da ieri l'impegno si è concretizzato: l'ambientalista barlettano Antonio Binetti, da sempre attento alle problematiche del territorio, ha iniziato uno sciopero della fame trasferendosi con una tenda nel Vallone Tittadegna, che da canale di recupero delle acque piovane è diventato una vera e propria discarica abusiva.

Rifiuti di ogni genere, pericolosissimi per l'ambiente: scarti plastici di varia natura, VHS abbandonate, scarti di lavorazione, pneumatici, anche amianto. Il rischio maggiore è che, al sopraggiungere delle prime piogge, gran parte di tutti questi rifiuti si riversino nel fiume Ofanto e di conseguenza nel mare che lambisce le coste della nostra provincia.

Rifiuti nel Vallone Tittadegna
Rifiuti nel Vallone Tittadegna
Rifiuti nel Vallone Tittadegna
Rifiuti nel Vallone Tittadegna

Questa mattina sul posto si è recato il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto.

Una visita inaspettata, il sindaco di Margherita di Savoia (Bernardo Lodispoto) è passato a trovarmi.
Mi ha lasciato latte caldo e acqua.
Ha espresso tutta la sua vicinanza.

Antonio Binetti rimarrà nel vallone con la sua tenda «fino a quando non sarà bonificato. Ne va della salute dei cittadini».