Le RSU di Atisale si scusano con Marrano

I sindacati al sindaco: «Non vogliamo strumentalizzare questa situazione»

sabato 28 marzo 2015 12.31
A cura di Giuseppe Capacchione
Profondo rammarico per aver infangato l'immagine del sindaco ed il suo operato. Questo è ciò che emerge dalla lettera di scuse scritta delle RUS, rappresentanze sindacali unitarie, dell'azienda Atisale, al sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano. Nei giorni scorsi i sindacati operanti nell'opificio salinaro hanno fatto una girare una missiva in cui sono intervenuti a gamba tesa sull'operato del prima cittadino in merito alla crisi che sta coinvolgendo le saline più grandi d'Europa. Dopo giorni, non certo felici, questa lettera, secondo le parole del sindaco, «conferma che la verità vince sempre, mentre le bugie hanno le gambe corte. Chi, tra le forze d'opposizione, ha voluto strumentalizzare e manipolare i rappresentanti dei lavoratori in questa vertenza, ha fatto del male alle maestranze della salina e a tutta la comunità margheritana». Così cita la lettera: «Le scriventi RSU Russo Nicola, Ronzino Domenico, Lamonaca Gaetano e Di Pace Nunzio, venuti a conoscenza della presentazione da parte di Atisale SpA di concordato preventivo a gennaio 2015 hanno maturato enorme apprensione circa il futuro occupazionale dell'azienda. Premesso che la materia del concordato preventivo è alquanto complicata e ostica, le scriventi RSU hanno dovuto raccogliere informazioni da più parti per provare ad avere un quadro complessivo degli scenari che potevano svilupparsi onde partecipare alla contrattazione con l'azienda in maniera adeguata. Ne è conseguito, purtroppo, che in alcuni casi le informazioni raccolte sono state fuorvianti e imprecise con conseguenti valutazioni distorte da parte degli scriventi. Ciò ha determinato il documento inviato alla S.V. con il quale non c'era assolutamente volontà di denigrare il Vostro operato». Continua il rammarico dei rappresentanti sindacali, affermando che «le scriventi RSU si scusano con la S.V. se tale documento, dettato da rabbia e frustrazione derivanti da informazioni errate, possa aver inciso negativamente sulla sua persona o sul suo operato.Da parte Vostra va considerato che l'attività sindacale fino a pochi mesi fa comprendeva la salvaguardia ed il miglioramento dei diritti dei lavoratori, delle loro retribuzioni e dei livelli occupazionali, mentre oggi ci si imbatte su questioni riguardanti le norme sul concordato preventivo, con conseguenti difficoltà degli scriventi». I sindacati tengono a precisare che «alla luce di quanto sin qui esposto si ribadisce che non vi è da parte delle RSU di Atisale alcuna intenzione di subentrare nelle polemiche che pure si sono ingenerate, dichiarando che l'unica volontà degli scriventi è la salvaguardia dei livelli occupazionali di Atisale e il futuro operativo dell'azienda che insieme rappresentano parte dell'economia di Margherita di Savoia. Sicuri di percorrere insieme a Lei e all'intero Consiglio Comunale tale percorso a difesa degli interessi della città, cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti».