Bilardi risponde alle accuse del Pd

L'assessore ai servizi sociali: «Demagogia a basso costo»

venerdì 21 novembre 2014 10.00
«Quella del Pd margheritano, sul funzionamento dei servizi sociali, è demagogia a basso costo». L'assessore ai servizi sociali, il dottor Francesco Bilardi, interviene sulla polemica sollevata dalla sezione cittadina del Pd in merito ad un presunto azzeramento dei servizi sociali del Comune, per l'incapacità degli amministratori. «Sono accuse che non hanno fondamento – spiega Bilardi – e ritengo doveroso, invece, ricordare anche agli esponenti dell'opposizione, alcuni aspetti della vicenda relativa al piano sociale di zona». Nel caso dei Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, quello capofila viene scelto in accordo tra le Amministrazioni e le risorse finanziarie assegnate dalla Regione Puglia al Comune capofila (in questo triennio è San Ferdinando di Puglia) sono vincolate per i servizi socio assistenziali che vengono erogati. «Non è possibile distrarre quelle somme per sanare i debiti del Comune – spiega Bilardi – come invece sostengono erroneamente gli esponenti del Pd, né quelle somme possono essere utilizzate per aiutare solo i propri cittadini più bisognosi. Quanto accaduto nel recente passato, dal 2008 al 2013 – aggiunge l'assessore ai Servizi sociali – quando si faceva ampio ricorso all'anticipazione di tesoreria, utilizzando per altre finalità somme che avevano una destinazione specifica, non appartiene al modo di fare di questa Amministrazione». Non va dimenticato, aggiunge Bilardi, che le somme disponibili per il Piano sociale di zona, riprogrammate dalla Regione nel 2013, ammontano a poco più di un milione di euro e che, ancora oggi la Regione Puglia non ha inviato i finanziamenti previsti al Comune capofila (San Ferdinando di Puglia). «Anche se fosse stato quello di Margherita di Savoia il Comune capofila – aggiunge Bilardi – non sarebbe cambiato nulla». Su questo punto l'assessore ai Servizi sociali ricorda che è stato il Consiglio comunale, nella seduta del 23 settembre del 2013, ad approvare con i voti di maggioranza e opposizione (era assente solo il consigliere Galante) la delega al Comune di San Ferdinando di Puglia come capofila del Piano sociale di zona. «Perché quelli che oggi gridano allo scandalo – si chiede l'assessore Bilardi – hanno alzato la mano in Consiglio comunale? Mi è stato chiesto un segno della mia presenza, invece io chiedo al Pd un segnale di coerenza politica, per rispetto nei confronti dei margheritani».