Sovraffollamento abitativo, completate attività di controllo

Svolte su tutto il territorio cittadino

mercoledì 10 luglio 2019 14.16
A cura di Giuseppe Capacchione
Gli alloggi sono stati puliti e sgomberati, gli stessi che a Margherita di Savoia erano stati affittati da privati a nero a trenta extracomunitari, muniti di documenti, rinchiusi in cinque sottani di pochi metri quadrati l'uno. La conferma è arrivata dai carabinieri e della polizia locale che, scaduti i tre giorni utili concessi ai proprietari per liberare gli immobili, hanno verificato lo stato dei luoghi. L'intervento finalizzato alla prevenzione del sovraffollamento abitativo, partito in seguito a un'ordinanza sindacale del 14 giugno 2019, si è concluso questa mattina, ma presto ne partiranno altri. «L'immediato intervento del personale di carabinieri e polizia locale – ha affermato il sindaco Bernardo Lodispoto – ha posto fine a una situazione incresciosa. L'intento dell'amministrazione comunale è non solo quello di tutelare la salute e l'igiene pubblica ma anche di prevenire situazioni non rispettose della dignità delle persone, costrette a vivere in condizioni umanamente non accettabili. Il nostro provvedimento vuole infatti tutelare i soggetti più deboli e impedire che possano ritrovarsi ancora alla mercé di chi approfitta, a fini di lucro, delle loro difficoltà».

Lo scorso 5 luglio, lo ricordiamo, i controlli effettuati da carabinieri, finanza, pulizia locale e Asl avevano portato alla luce una condizione di sovraffollamento abitativo di immobili, situati in zona Cancello e corso Vittorio Veneto, affittati irregolarmente e a prezzi alti. I sottani erano privi di ogni norma di sicurezza e igienico, oltre a non essere muniti delle utenze di acqua, luce e gas.