Rifiuti: bando da 3 milioni ma Margherita di Savoia non c'è

Il comune salinaro non ha neanche partecipato al bando regionale

giovedì 30 agosto 2018 10.43
Ammonta in tutto a 3 milioni di euro il finanziamento stanziato dalla Regione Puglia, con Deliberazione n. 493 del 27 marzo 2018 della Giunta Regionale, a sostegno dei Comuni pugliesi nella lunga e dura battaglia contro l'abbandono dei rifiuti ma nella graduatoria non si legge, né tra i Comuni ammessi a finanziamento né tra quelli esclusi il nome del comune di Margherita di Saovia

Il bando – "Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per la presentazione di domande di finanziamento per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche. L.r. 67 del 29.12.2017. art. 12." – approvato con la DD. n. 116 del 24 maggio 2018 e a cui si poteva accedere entro il 2 luglio 2018, termine ultimo per la presentazione delle istanze, prevedeva la modalità a sportello unitamente a una graduatoria per determinare l'ammissione al finanziamento.

30 infatti era la soglia minima dei punti determinabili a seconda di tre parametri: percentuale di cofinanziamento; percentuale di raccolta differenziata superiore al 40%; soluzioni "smart city" volte alla "segnalazione in tempo reale, anche da parte del cittadino, di situazioni di degrado ambientale sul territorio mediante l'uso di applicazioni mobili che alimentino un archivio centralizzato con siti segnalati e con foto georeferenziate".

Questo quanto si legge anche della determina con cui viene pubblicata, sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 101 del 2/8/2018, la graduatoria delle città ammesse al finanziamento e quelle escluse per trascorsi termini di presentazione, mancato raggiungimento della soglia dei 30 punti o semplicemente esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione.

Un'assenza, quella del Comune di Margherita di Savoia, stigmatizzata dal circolo locale di Legambiente che, attraverso la sua pagina social protesta per la mancata partecipazione che avrebbe potuto portare all'installazione di alcune fototrappole a tutela dell'ambiente