Progetti per la mobilità sostenibile nella Valle dell'Ofanto

Per la Giornata nazionale del Paesaggio

giovedì 14 marzo 2019 14.38
In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457 con l'obiettivo di "promuovere la cultura del Paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull'intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private" si vuole sottolineare la necessità di seguire buone pratiche per la salvaguardia della qualità della vita e dell'ambiente, anche privilegiando la scelta di sistemi di trasporto sostenibili. In particolare si pone l'accento sulla funzione strategica della tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola che, partendo da Barletta, serve siti di interesse archeologico e naturalistico, come Canne della Battaglia, Canosa, Minervino. Il potenziamento della linea ferroviaria e dei relativi servizi ne faciliterebbe l'accessibilità, favorendo le possibilità di valorizzazione.
Relatori al convegno sono i soggetti decisori, oltre che gli stakeholders; alla Tavola Rotonda parteciperanno gli amministratori del territorio.

Contestualmente viene presentata una mostra, a cura di Anna Merci e Roberto Cremascoli, che ha lo stesso titolo del convegno. Si tratta di una selezione di progetti realizzati per il workshop Canosa di Puglia, Ruins, fields & people, il laboratorio di progetto di COR arquitectos con Anna Merci, Paolo Didonè e cinquantatre studenti della facoltà di architettura, che ha affrontato il tema del workshop estivo W.A.Ve. 2018 Italian beauty organizzato dall'Università IUAV di Venezia.

L'intervento di progetto è ad una scala territoriale ampia. La presenza delle Rfi - Rete Ferroviaria Italiana, che in ogni area oggetto di studio sono state associate alle amministrazioni comunali come ipotetici clienti, ha dato concretezza al lavoro.

La costellazione delle azioni che compongono il progetto generale si è materializzata in un percorso che da Canosa di Puglia, attraverso Canne della Battaglia, giunge a Barletta. Una storia che si avvale di due protagonisti: un fiume, l'Ofanto, e una vecchia linea ferroviaria. Linea che rinasce divenendo panoramica e collegando l'altopiano fino al mare, lungo la valle e il sistema dei campi, a servizio dell'utenza pendolare e di quella turistica.

Le stazioni, integrate nel piano di valorizzazione del territorio, diventerebbero il centro informativo, non solo un luogo da dove si parte e si arriva.
Per Canne della Battaglia la funzionalizzazione della stazione ferroviaria, posta a 400 metri dall'Antiquarium, rappresenterebbe un importante supporto per migliorare i servizi al pubblico, la fruizione e l'accessibilità del sito.
Canne