Prevenire le truffe agli anziani: ieri l’incontro a Margherita di Savoia
Ieri la parrocchia San Pio ha ospitato l’evento “Non farti ingannare: la verità sulle truffe” per sensibilizzare la comunità sulla tematica
venerdì 21 novembre 2025
10.53
Si è svolto ieri alle ore 17, presso la parrocchia San Pio a Margherita di Savoia, l'incontro dal titolo "Non farti ingannare: la verità sulle truffe", dedicato alla prevenzione delle truffe, in particolare quelle rivolte agli anziani.
L' evento ha registrato una numerosa partecipazione da parte dei cittadini che si sono confrontati con i relatori, impegnati sulla tematica, che hanno voluto sensibilizzare su questo delicato e attuale fenomeno.
Dopo i saluti iniziali di Ruggiero Lombardi, Lega SPI di Margherita di Savoia, si sono susseguiti gli interventi di Don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio, Giovanni Dalò, segretario generale SPI CGIL Bat, e Mimmo Chiechi, segretario generale SILP Polizia di Bari.
«Sono tantissimi gli esempi di truffe - ha spiegato durante l'incontro Mimmo Chiechi, segretario generale SILP Polizia di Bari - che si verificano quotidianamente: si pensi, ad esempio, ai video che circolano sui social in cui compaiono personaggi famosi della televisione che propongono qualche tipo di offerta o servizio. Quei video in realtà sono realizzati con l'intelligenza artificiale, con la quale, purtroppo, si riescono a modificare immagini e voci. Quindi bisogna imparare a saper riconoscere queste tipologie di video per evitare di farsi ingannare: spesso basta guardare la gestualità o lo sguardo di chi parla per capire che non è un video reale».
Tantissimi gli spunti, gli interventi da parte dei cittadini e le raccomandazioni su come prevenire queste situazioni, che attualmente sono sempre più frequenti, e che bisogna imparare a saper riconoscere.
«Ringraziamo Don Michele per l'ospitalità - ha esordito nel suo intervento Giovanni Dalò, segretario generale SPI CGIL Bat - ci tengo a sottolineare che l'accortezza, nei confronti di queste tematiche, è fondamentale: attenzione, per esempio, a non creare password troppo scontate e facilmente riconoscibili da parte dei malintenzionati e soprattutto è preferibile non utilizzare mai la stessa password per tutte le app. Oggi, per esempio, è meglio utilizzare il riconoscimento facciale per sbloccare il cellulare o per accedere alle app, rispetto ai codici. Tra i progetti che stiamo portando avanti per sensibilizzare i cittadini su queste tematiche, c'è uno spettacolo teatrale che stiamo organizzando, con l'obiettivo di rappresentare i possibili scenari che si possono verificare e per mostrare come difendersi».
L' evento ha registrato una numerosa partecipazione da parte dei cittadini che si sono confrontati con i relatori, impegnati sulla tematica, che hanno voluto sensibilizzare su questo delicato e attuale fenomeno.
Dopo i saluti iniziali di Ruggiero Lombardi, Lega SPI di Margherita di Savoia, si sono susseguiti gli interventi di Don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio, Giovanni Dalò, segretario generale SPI CGIL Bat, e Mimmo Chiechi, segretario generale SILP Polizia di Bari.
«Sono tantissimi gli esempi di truffe - ha spiegato durante l'incontro Mimmo Chiechi, segretario generale SILP Polizia di Bari - che si verificano quotidianamente: si pensi, ad esempio, ai video che circolano sui social in cui compaiono personaggi famosi della televisione che propongono qualche tipo di offerta o servizio. Quei video in realtà sono realizzati con l'intelligenza artificiale, con la quale, purtroppo, si riescono a modificare immagini e voci. Quindi bisogna imparare a saper riconoscere queste tipologie di video per evitare di farsi ingannare: spesso basta guardare la gestualità o lo sguardo di chi parla per capire che non è un video reale».
Tantissimi gli spunti, gli interventi da parte dei cittadini e le raccomandazioni su come prevenire queste situazioni, che attualmente sono sempre più frequenti, e che bisogna imparare a saper riconoscere.
«Ringraziamo Don Michele per l'ospitalità - ha esordito nel suo intervento Giovanni Dalò, segretario generale SPI CGIL Bat - ci tengo a sottolineare che l'accortezza, nei confronti di queste tematiche, è fondamentale: attenzione, per esempio, a non creare password troppo scontate e facilmente riconoscibili da parte dei malintenzionati e soprattutto è preferibile non utilizzare mai la stessa password per tutte le app. Oggi, per esempio, è meglio utilizzare il riconoscimento facciale per sbloccare il cellulare o per accedere alle app, rispetto ai codici. Tra i progetti che stiamo portando avanti per sensibilizzare i cittadini su queste tematiche, c'è uno spettacolo teatrale che stiamo organizzando, con l'obiettivo di rappresentare i possibili scenari che si possono verificare e per mostrare come difendersi».