"Per il bene comune": «Margherita di Savoia in 5 anni è progredita. Perché fermare il progresso?»

La presentazione della lista del candidato sindaco Paolo Marrano

martedì 22 maggio 2018 18.52
È stata presentata ai cittadini la lista n.1 "Per il bene comune", con Paolo Marrano candidato sindaco, in corsa alle amministrative del prossimo 10 giugno nel comune di Margherita di Savoia. Un progetto politico nuovo, creato per i giovani e da loro portato avanti. Il gruppo è formato da parte della maggioranza che ha scelto di non tradire il mandato elettorale dei cittadini in Consiglio comunale e da nuove figure che si preparano a formare la nuova classe dirigente della città. Marrano ha deciso di puntare molto sui ragazzi e le ragazze a cui ha voluto dare fiducia come fosse un vero padre di famiglia.

La lista è composta da: Concetta Balzano, Francesco Bilardi, Giuseppe Capacchione, Nicola Cascella, Angela Cristiano, Gabriella Daloiso, Michele Damato, Valentina Rosaria Dellisanti, Angelo Michele Delvecchio, Salvatore Giannino, Michele Gottardo, Salvatore Lattanzio, Tommaso Nunzio Piccolo, Raffaella Riondino, Giorgia Ronzino, Raffaele Rutigliano. Tutti si sono presentati e hanno parlato col cuore ai salinari. Un gruppo che vuole rimboccarsi le maniche e vuole servire umilmente la propria città.

Durante la presentazione gli ex assessori Cristiano, Bilardi, Damato, Giannino e l'ex consigliere di maggioranza Rutigliano hanno messo in luce solo alcune della tantissime migliorie apportate alla città, nonostante la Corte dei Conti stesse loro col fiato sul collo, a causa di un enorme massa debitoria ereditata dal passato. «Quando ci siamo insediati – hanno commentato – abbiamo trovato un Comune sull'orlo del fallimento. La reputazione di Margherita di Savoia era pessima. Veniva definito come "il Comune fantasma" e noi eravamo bollati come "gli amministratori del Comune fantasma". E vi garantiamo che non è stato affatto facile subire queste ingiurie senza che nessuno di noi avesse colpe. Adesso Margherita di Savoia è pianamente stimata sui tavoli provinciali e regionali. La città è rinata e ha acquistato un volto legale».

Infatti è impossibile da nascondere che l'amministrazione Marrano abbia dato un nuovo volto alla città dopo circa 40 anni. Il cimitero è un posto dignitoso in cui i defunti non riposano più fra l'erba alta 1 metro. Il mercato ha una sua area mercatale e non occupa più gli ingressi delle abitazioni. Un mercato che ormai regnato dall'anarchia più totale, con diversi banchi vendita non regolari. Il rifacimento di Viale Ofanto, la messa in sicurezza del sito ex-saibi, Piazza Nassirya, l'efficintamento energetico del Palazzo di Città, la cura degli edifici scolastici, la biblioteca per bambini nella pinacoteca Galante Civera al primo piano del Torrione. E molte altre opere che hanno reso più dignitosa la vita dei salinari, come il progetto alimentare per i bambini dell'asilo a un prezzo irrisorio per le famiglie, tanto da essere accessibile a tutti. «Quando ho messo piede in Comune – ha sottolineato Marrano -, ho trovato persone accampate che bivaccavano nei corridoi, documenti spariti nel nulla, carte buttate sul pavimento, uffici inesistenti». Margherita di Savoia in 5 anni è progredita. Perché fermare il progresso? Continuiamo insieme.