Margherita di Savoia piange per Katia

Padre Michele: «Ha già passato l'esame di Dio»

mercoledì 17 giugno 2020 17.46
A cura di Giuseppe Capacchione
Il rito funebre è stato celebrato nella sala all'aperto del suo ristorante, l'attività a cui ha dedicato tutta la vita. «Per lei questa era la vera casa. Se avevi bisogno di dirle qualcosa, non era necessario cercarla altrove, era sempre qui», ha detto chi la conosceva bene. Katia Valerio, 60 anni e una grave malattia contro la quale ha combattuto con coraggio per circa 15 anni. Imprenditrice che ha dato «lavoro a tanti giovani e famiglie», così viene ricordata a Margherita di Savoia, la città che amava. Non credete che la sua vita sia finita per sempre, lei era una donna di fede e per scriverla con la parole di Padre Michele «adesso sta contemplando il volto Dio. La vita eterna esiste. Anche per chi è scettico».

Nella struttura de "La Porta dei Leoni" diversi erano i presenti, tutti rigorosamente distanziati nel pieno rispetto delle normative anti Covid, ma questa volta non si trattava di clienti ma di amici, partenti, dipendenti, conoscenti e colleghi venuti per darle l'ultimo saluto terreno a dimostrazione della sua grandezza umana. Secondo il sacerdote «Katia ha già passato l'esame di Dio davanti alla porta del Paradiso perché in vita ha amato il Signore e il prossimo». L'ultima volontà è stata quella di essere cremata. Il passo del Vangelo letto raccontava del ladrone buono che chiese a Gesù, mente entrambi erano sulla croce, di accoglierlo con sé nel Regno dei Cieli, simbolo questo della fede cieca in Dio. «È il Signore stesso a promettere all'uomo la vita eterna. E chi siamo noi per dubitarne? Il nostro compito è di costruirci una casa nel cielo, desiderare il paradiso come bisogno di soddisfare la fame e sete di Dio - ha concluso il celebrante -. Katia adesso ci direbbe le stesse cose».