Lavori in medicina nucleare, dal 15 maggio attiva la Pet-tac mobile

Dimatteo: «Nei mesi scorsi abbiamo organizzato il servizio per garantire continuità e sicurezza delle cure»

sabato 13 maggio 2023 14.14
Da lunedì 15 maggio all'ospedale "Dimiccoli" di Barletta sarà attiva la Pet-tac mobile. «È una data significativa per noi. È il giorno in cui cominciano i lavori nel reparto e il giorno in cui, per una precisa volontà nostra e della direzione generale dell'Asl Bt, per garantire la continuità assistenziale sarà attiva la Pet-tac mobile» ha dichiarato Pasquale Di Fazio, direttore della medicina nucleare.

I lavori rientrano in un finanziamento europeo e prevedono una completa ristrutturazione degli spazi della medicina nucleare, nonché la sostituzione della Pet in dotazione con un'apparecchiatura digitale più performante e moderna: la conclusione dei lavori è prevista per la fine dell'anno.

«Nei mesi scorsi abbiamo organizzato il servizio in maniera tale da garantire continuità e sicurezza delle cure - precisa Tiziana Dimatteo, direttrice generale dell'Asl Bt - l'avvio di un cantiere così importante e la contemporanea attivazione di una Pet-tac mobile è il risultato del lavoro collettivo dei clinici, della direzione di presidio, dell'area tecnica e della fisica sanitaria. Non è la prima volta che per non interrompere il servizio utilizziamo strumentazione mobile o spazi alternativi, questo ci permette di garantire continuità nell'assistenza. Nei mesi scorsi è stato fatto anche un importante lavoro di recupero delle prestazioni cardiologiche di medicina nucleare prenotate fino a luglio. A conclusione dei lavori avremo un reparto nuovo dotato di una Pet nuova e tecnologicamente più avanzata» ha aggiunto.

La Pet mobile presente negli spazi dell'ospedale "Dimiccoli" attigui al parcheggio consente di gestire in sicurezza i pazienti che hanno necessità di effettuare gli esami con radiofarmaci positronici anche attraverso una attenta organizzazione dei tempi di attesa prima e dopo l'esame e degli spazi dedicati. «Utilizzeremo un'apparecchiatura tecnologicamente avanzata che ci garantisce una qualità della prestazione molto alta. Ringrazio sin da ora tutto il personale della medicina nucleare per il lavoro preparatorio e per quello che faranno nei prossimi mesi che non saranno sicuramente facili, ma indispensabili per assicurare ai pazienti un miglioramento continuo» ha concluso Di Fazio.