La spiaggia libera attrezzata con ogni comodità

Lodispoto: «È un grande traguardo»

sabato 20 giugno 2020 15.21
A cura di Giuseppe Capacchione
La spiaggia libera attrezzata come gli stabilimenti. Pedane in legno a doppia fila, basi per gli ombrelloni, docce, fontanini e servizio per i diversamente abili: a Margherita di Savoia il mare è a portata di tutti. Dopo la chiusura disposta dal sindaco Bernardo Lodispoto nella scorse settimane, i tratti di litorale gestiti dal Comune hanno riaperto con tutti gli adeguamenti previsti dalla legge. «È la prima volta che ci impongono nuove regole per la gestione delle spiagge libere, per via del Covid-19 - ha affermato il primo cittadino -. Abbiamo predisposto un servizio di controllo per il mantenimento delle distanze di sicurezza».

Le spiagge interessante sono due, in corrispondenza dei belvedere sul lungomare Cristoforo Colombo: una in direzione di via Valerio (ex portuale) e l'altra vicino piazza Savino Capacchione. «È il primo esempio in Italia di Comune che impiega i percettori del Reddito di Cittadinanza, attraverso i Puc - progetti di pubblica utilità ndr -, per svolgere questo tipo di servizio».

Tutto è stato ben organizzato: le spiagge aprono alle 8 e chiudono alle 19, con tanto di cancelli in ferro. All'ingresso c'è il personale della Protezione Civile che registra gli utenti prima di accedere in spiaggia, più avanti i volontari della Proloco che gestiscono il servizio job, le carrozzine per il mare, e in spiaggia ci sono i percettori del RdC che garantiscono il mantenimento delle distanze e di tutte le misure di sicurezza. Per ora è stata data la possibilità di piantare 60 ombrelloni, 30 per parte, ma il numero aumenterà data la capienza delle spiaggie.

«Ho firmato un'ordinanza che impedisce a chiunque di sostare in spiaggia dalle 23 alle 5 - ha sottolineato Lodispoto - come richiesto dai gestori degli stabilimenti balneari. Questo perché quotidianamente verranno effettuati interventi di sanificazione». La capitale pugliese della balneazione attrezzatura, lo ricordiamo, ha ricevuto per il settimo anno di fila la Bandiera Blu, prestigio riconoscimento assegnato alle località europee che coniugano la bellezza delle acque di balneazione a politiche ecosostenibili.

«Anche per quest'anno abbiamo attivato il progetto "Mare senza barriere" per permettere a tutti di godersi un soggiorno in spiaggia - ha dichiarato l'assessore ai servizi sociali Grazia Damato -. È stato molto faticoso e abbiamo dovuto affrontare un percorso lungo, ma ce l'abbiamo fatta. Ringrazio i funzionari dell'ambito di zona e gli assistenti sociali per il loro lavoro».


Le fotografie allegate al pezzo sono state gentilmente offerte dal fotografo Igor Schirinzi alla redazione di Margherita Viva.
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