Continui avvistamenti di Vedova Nera negli arenili

Lo stesso ragno che rischiò di uccidere un agricoltore

sabato 17 luglio 2021 8.27
A cura di Giuseppe Capacchione
Sono ormai diventati troppi gli avvistamenti negli arenili di Margherita di Savoia. L'ultimo questa mattina in zona Orno, a nord dell'abito cittadino. È comunemente conosciuta con il nome di Malmignatta. Appartiene alla famiglia della Vedova Nera. È un ragno pericoloso. Il suo morso può essere dannoso soprattutto per bambini e anziani. Ha un effetto non immediato. Causa nausea, sudorazione, febbre, vomito e forti crampi addominali. Anche la morte. A Margherita di Savoia la storia recente racconta di un agricoltore di circa 60 anni morso nel 2019 da questo stesso ragno a sua insaputa mentre era in ginocchio che lavorava nella sabbia del suo arenile. Una vera corsa il tempo per far giungere in tempo l'antidoto dal Centro nazionale antiveleni "Maugeri" di Pavia e salvargli, per fortuna, la vita.

A scoprire l'insetto su una balla di paglia un giovane agricolture, Lorenzo Piazzolla, che per poco non è stato morso dal ragno. Lo abbiamo sentito e ci ha confermato che «gli avvistamenti di Malmignatta sono diventati purtroppo comuni su tutta la zona, da Manfredonia a Margherita di Savoia. È tempo di prendere provvedimenti». Gli agricoltori chiedono che la regione Puglia fornisca le Asl, almeno quelle principali del territorio, di un antidoto che in pochi minuti sia somministrabile al malcapitato. «Occorre anche fare degli studi per comprendere come contrastare questa ennesima specie aliena che si sta sviluppando nei nostri terreni. Ma questa sarà solo una fase successiva - ha detto -. Adesso urge dotare noi operatori del settore degli strumenti medici per salvaguardare la nostra vita».