Conti del comune, Cusmai: «Chiave di lettura nei documenti»

Sulla situazione debitoria dell'ente parla l'esponente del PD cittadino

martedì 3 novembre 2015 17.41
A cura di Giuseppe Capacchione
Basarsi sui documenti. Questa è la linea che rilancia il consigliere comunale d'opposizione del Partito Democratico, Antonella Cusmai, in merito alla situazione debitoria del comune di Margherita di Savoia. «La mia – afferma il consigliere – è un'analisi oggettiva basata su ciò che ho letto nel rapporto epistolare fra Magistratura Contabile e Ufficio di Ragioneria del Comune. La situazione che sta affrontando il nostro Ente è complessa ma allo stesso tempo semplice da spiegare. La Corte dei Conti sta chiedendo da 2 anni all'amministrazione comunale qual è l'effettiva debitoria e il modo in cui intende porre rimedio. Bene, sono passati 2 anni e non sappiamo né a quanto ammonta il debito né come gli amministratori intendono far fronte alla situazione».

L'incertezza diventa l'unica certezza in questo momento e, secondo il consigliere Cusmai: «Non è una colpa da attribuire alle amministrazioni precedenti. La causa di questa confusione è sicuramente l'attuale amministrazione che ha scelto liberamente di fornire alla Corte dei Conti solo alcuni dati della reale situazione salinara. Un segno concreto di quest'analisi sta nell'improvviso allontanamento del responsabile dell'Ufficio Ragioneria, dottor Mignogna, che da leader del settore si è trovato improvvisamente a non ricoprire alcun incarico. Personalmente ho sempre ritenuto di dover intervenire seriamente sulla questione contabile, cosa che l'amministrazione Marrano non ha mai fatto. Tutti i candidati sindaco durante le elezioni amministrative erano a conoscenza del buco economico dell'Ente, ma non sapevano quale fosse concretamente il debito. Questa è un'operazione di chiarificazione che avrebbe dovuto fare l'attuale sindaco nella relazione di inizio mandato che non ha mai compilato. Oggi a noi parte politica non interessa attribuire colpe a chi ha amministrato la città in passato, ma vogliamo sapere con chiarezza la situazione del nostro Comune».