A Torre Pietra i resti di un “Porto antico”: la suggestiva credenza di una città sommersa
Dell’antica “Salinis” parlava lo studioso romano Vitruvio. Oggi questo è un sito di grande importanza storica
mercoledì 19 luglio 2023
Le credenze popolari, il più delle volte, poggiano le basi su elementi veritieri, attraverso i quali vengono alimentati, nel corso del tempo, suggestivi racconti di fantasia insieme alle più attendibili ipotesi di studiosi e ricercatori.
Ne è un esempio Torre Pietra, località non distante da Margherita di Savoia, denominata presumibilmente "Salinis" (come risulta dalla Tavola Peutingeriana), in cui sono stati rinvenuti resti marini che-secondo studi e testimonianze - appartengono a ciò che rimane di un "porto antico", che in passato sorgeva proprio qui.
Verosimilmente, insieme al porto vero e proprio, si ipotizza l'esistenza di strutture al servizio del porto e di abitazioni dei residenti della zona, dediti appunto ad attività portuali.
I racconti di persone che abitano nella zona di Torre Pietra e dintorni (pescatori e soprattutto sommozzatori avvezzi alla pesca subacquea in immersione) parlano di una "città sommersa", o meglio di resti che riconducono ad un agglomerato di costruzioni intorno al porto.
Nei pressi del "porto antico" sarebbero stati ritrovati reperti archeologici relativi alla presenza di uomini in tale zona.
Pur non essendoci nulla di scientifico o un'evidenza storica a sostegno di racconti che testimoniano la presenza umana, l'esistenza del porto in località Torre Pietra sarebbe invece avvalorata da ciò che si legge nella Carta dei Beni Culturali Pugliesi della Regione Puglia.
"Sulla spiaggia e nelle acque antistanti la torre sono state individuate due strutture murarie antiche, in parte conservate sulla battigia e in parte sommerse, riferibili a strutture portuali… La struttura potrebbe rappresentare ciò che resta del porto-canale fatto costruire in epoca romana da M. Hostilius, patronus del Municipio di Salapia, al momento della sua rifondazione nel I sec. A. C. La notizia è riportata da Vitruvio".
Sicuramente tutto ciò rende ancora più interessante il sito di Torre Pietra, un prezioso scrigno di beni archeologici e architettonici di notevole importanza culturale e storico, che abbiamo il dovere di preservare e tutelare.
Ne è un esempio Torre Pietra, località non distante da Margherita di Savoia, denominata presumibilmente "Salinis" (come risulta dalla Tavola Peutingeriana), in cui sono stati rinvenuti resti marini che-secondo studi e testimonianze - appartengono a ciò che rimane di un "porto antico", che in passato sorgeva proprio qui.
Verosimilmente, insieme al porto vero e proprio, si ipotizza l'esistenza di strutture al servizio del porto e di abitazioni dei residenti della zona, dediti appunto ad attività portuali.
I racconti di persone che abitano nella zona di Torre Pietra e dintorni (pescatori e soprattutto sommozzatori avvezzi alla pesca subacquea in immersione) parlano di una "città sommersa", o meglio di resti che riconducono ad un agglomerato di costruzioni intorno al porto.
Nei pressi del "porto antico" sarebbero stati ritrovati reperti archeologici relativi alla presenza di uomini in tale zona.
Pur non essendoci nulla di scientifico o un'evidenza storica a sostegno di racconti che testimoniano la presenza umana, l'esistenza del porto in località Torre Pietra sarebbe invece avvalorata da ciò che si legge nella Carta dei Beni Culturali Pugliesi della Regione Puglia.
"Sulla spiaggia e nelle acque antistanti la torre sono state individuate due strutture murarie antiche, in parte conservate sulla battigia e in parte sommerse, riferibili a strutture portuali… La struttura potrebbe rappresentare ciò che resta del porto-canale fatto costruire in epoca romana da M. Hostilius, patronus del Municipio di Salapia, al momento della sua rifondazione nel I sec. A. C. La notizia è riportata da Vitruvio".
Sicuramente tutto ciò rende ancora più interessante il sito di Torre Pietra, un prezioso scrigno di beni archeologici e architettonici di notevole importanza culturale e storico, che abbiamo il dovere di preservare e tutelare.