Spiagge libere sempre più rare: il report di Legambiente spiega perché

Non costano nulla, rappresentano anzi il lato "green" del mare e, tutelandole, si salvano le nostre coste dall'assedio del turismo di massa. Eppure, le spiagge libere sono sempre più le "cenerentole" nel nostro Paese, perché spesso inaccessibili e in alcuni comuni perfino assenti.

Sdraiarsi al sole a fare il bagno gratuitamente è sempre più difficile. Lo spiega Legambiente, nel report intitolato "Spiagge" che sarà pubblicato a fine Luglio. Degli oltre settemila chilometri di costa sabbiosa presenti in Italia, la metà è sottratta alla libera fruizione. Ma non è solo un problema di caro prezzi: la cementificazione incide anche sul fenomeno dell'erosione, già accentuato dalla crisi climatica. Gli investimenti per arginarla sono superiori a ciò che lo Stato incassa per le concessioni, perché i canoni ovunque sono abbastanza bassi (poche migliaia di euro).

Le situazioni più estreme riguardano la Romagna, la Versilia e parti della Liguria, dove l'estensione delle spiagge è di per sé ridotta. Ci sono situazioni critiche anche in Abruzzo e nelle Marche, e nell'area di Pescara, caratterizzata da un'urbanizzazione "spinta".

Secondo il report di Legambiente le concessioni, in Italia, sono oltre 12 mila e in alcuni Comuni le spiagge libere, pur essendo presenti, non sono accessibili.

In Europa, invece, le cose vanno un po' meglio. In Francia le concessioni hanno una durata di 12 anni, ma è stabilito che l'80% dei litorali deve restare libero.

In Spagna la concessione è soggetta ad un rapporto che indichi gli effetti ambientali dell'occupazione, e nella vicina Croazia è valida cinque anni. Ma qui è vietato costruire ristoranti o chioschi entro un chilometro dal litorale, allo scopo di mantenere l'area costiera protetta.

Per fortuna ci sono anche esempi virtuosi di utilizzo della spiaggia libera, come quello che se ne fa a Margherita di Savoia, dove a partire dal 1° Luglio sarà garantito l'accesso ai disabili con l'iniziativa "Mare senza Barriere", promossa dall'Assessorato ai Servizi Sociali.

Il servizio sarà garantito nelle spiagge libere presenti sul lungomare Cristoforo Colombo fino al 31 Agosto prossimo.