Sagra del Pesce a Zapponeta, bagno di folla e soddisfazione per la dodicesima edizione

I "numeri" hanno dato ragione a chi, ancora una volta, ha creduto nella sinergia e nella collaborazione per la buona riuscita di un evento che è riuscito a convogliare centinaia di persone a Zapponeta.

La Sagra del Pesce, giunta alla dodicesima edizione, non ha certo deluso le aspettative dei promotori, degli organizzatori e dei visitatori che hanno letteralmente "invaso" le strade della località balneare situata ai piedi del Gargano.

Presso gli stand gastronomici posizionati in piazza e lungo le vie cittadine si sono formate lunghe file di persone in attesa di assaggiare le specialità tipiche messe a disposizione, mentre i bambini hanno potuto divertirsi con le attrazioni a loro dedicate, vivendo con le loro famiglie momenti di spensierato divertimento.

Un evento di tale portata, un "istituzione" che cade annualmente durante il mese più caldo dell'estate a Zapponeta, non sarebbe stato possibile senza la partecipazione di tantissimi volontari, che con il loro impegno hanno contribuito a dare un volto nuovo al paese.

La Sagra del Pesce, patrocinata anche quest'anno dall'Amministrazione Comunale, si inserisce nel programma (ambizioso ma al tempo stesso concreto e fattivo) di un rilancio turistico di Zapponeta, a cui partecipano attivamente tutti i residenti, nessuno escluso. Alla riuscita dell'evento, curato nei dettagli e nei minimi aspetti organizzativi, hanno contribuito anche le attività locali, che hanno sponsorizzato e supportato l'iniziativa.

Un team compatto formato da agenti di pubblica sicurezza e forze dell'ordine ha reso tutto più facilmente fruibile, garantendo un clima di sicurezza per gli adulti e i bambini presenti.

Questa "vetrina turistica" di cui Zapponeta può vantarsi da più di 10 anni ha coinvolto tantissime persone addette alla preparazione dei piatti, animatori ed intrattenitori, che il pubblico ha dimostrato di apprezzare in termine di accoglienza e affabilità.

Dietro un evento così c'è un'intera comunità, non dimentichiamolo. Ed è forse questo il segreto che fa di questa sagra un evento cult dell'estate pugliese.