Tra fede e tradizioni culinarie: l’Immacolata a Margherita apre la stagione natalizia
La comunità di Margherita di Savoia celebra l’Immacolata con i piatti della tradizione e le cerimonie religiose tramandate da generazioni
lunedì 8 dicembre 2025
16.44
La festività dell'Immacolata, che si celebra ogni anno l'8 dicembre, segna l'avvio ufficiale della stagione natalizia. Secondo la tradizione, infatti, in questa giornata ci si riunisce in famiglia per preparare i piatti tipici della tradizione e decorare le abitazioni con luci, alberi di Natale e presepi.
In particolare, a Margherita di Savoia la Vigilia dell'Immacolata si celebra attraverso una processione-fiaccolata che parte dalla parrocchia del Santissimo Salvatore e che raggiunge la Salina, accompagnando la statua della Madonna Immacolata con canti e preghiere. Una volta giunti in Salina viene acceso il falò (simbolo di rinnovamento) per poi fare ritorno in chiesa e celebrare la Santa Messa dedicata ai salinieri.
«Quando ero bambina - racconta Grazia una cittadina di Margherita - la sera della Vigilia si accendeva un grande falò all'interno della Salina, perché l'Immacolata è la patrona dei salinieri. Poi, dopo il falò, i festeggiamenti proseguivano in un clima di festa con la preparazione delle frittelle, panzerotti e alcuni piatti tipici della tradizione e per noi bambini era una grande festa. Alcune di queste tradizioni vengono portate ancora oggi e questo mi rende orgogliosa, poiché questi sono tra i ricordi più belli della mia infanzia trascorsa qui a Margherita».
Immancabili sulle tavole dei margheritani le frittelle (chiamate anche "pettole"), i panzerotti fritti ed il baccalà, sia fritto che al forno, condito con olio e olive oppure al pomodoro. C'è poi chi si cimenta nella preparazione dei dolcetti natalizi, tra cui le cartellate al vincotto (dette in dialetto "carteddàte") ed i biscotti con le mandorle e il cioccolato fondente.
Dal punto di vista delle tradizioni, le ricette che vengono preparate durante questa giornata, celebrano il legame tra famiglia, tradizione e spiritualità, rendendo questa giornata un bel momento di condivisione e fede.
In particolare, a Margherita di Savoia la Vigilia dell'Immacolata si celebra attraverso una processione-fiaccolata che parte dalla parrocchia del Santissimo Salvatore e che raggiunge la Salina, accompagnando la statua della Madonna Immacolata con canti e preghiere. Una volta giunti in Salina viene acceso il falò (simbolo di rinnovamento) per poi fare ritorno in chiesa e celebrare la Santa Messa dedicata ai salinieri.
«Quando ero bambina - racconta Grazia una cittadina di Margherita - la sera della Vigilia si accendeva un grande falò all'interno della Salina, perché l'Immacolata è la patrona dei salinieri. Poi, dopo il falò, i festeggiamenti proseguivano in un clima di festa con la preparazione delle frittelle, panzerotti e alcuni piatti tipici della tradizione e per noi bambini era una grande festa. Alcune di queste tradizioni vengono portate ancora oggi e questo mi rende orgogliosa, poiché questi sono tra i ricordi più belli della mia infanzia trascorsa qui a Margherita».
Immancabili sulle tavole dei margheritani le frittelle (chiamate anche "pettole"), i panzerotti fritti ed il baccalà, sia fritto che al forno, condito con olio e olive oppure al pomodoro. C'è poi chi si cimenta nella preparazione dei dolcetti natalizi, tra cui le cartellate al vincotto (dette in dialetto "carteddàte") ed i biscotti con le mandorle e il cioccolato fondente.
Dal punto di vista delle tradizioni, le ricette che vengono preparate durante questa giornata, celebrano il legame tra famiglia, tradizione e spiritualità, rendendo questa giornata un bel momento di condivisione e fede.