Suona la prima campanella per gli studenti di Margherita di Savoia
Domani e dopodomani suonerà la prima campanella per bambini e ragazzi di Margherita che si preparano per il nuovo anno scolastico
mercoledì 10 settembre 2025
16.05
L'arrivo di settembre non segna solo la fine dell'estate, ma inaugura anche il nuovo anno scolastico, un momento di grande emozione per tutti gli studenti che si preparano a vivere il primo giorno di scuola tra curiosità, entusiasmo e nuove aspettative.
I bambini e i ragazzi di Margherita di Savoia torneranno domani, 11 settembre, tra i banchi di scuola dopo la pausa estiva. Infatti per tutti gli studenti dell'istituto comprensivo Giovanni XXIII - Pascoli, che comprende scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, la prima campanella dell'anno suonerà domani mattina.
Per l'istituto "Aldo Moro" che comprende il liceo scientifico, il liceo linguistico, il corso di scienze applicate e l'IPSAR con indirizzi enogastronomia, sala e accoglienza turistica, l'inizio delle lezioni è previsto giovedì 12 settembre.
Tra le novità più rilevanti di quest'anno, c'è l'entrata in vigore della direttiva ministeriale che vieta l'utilizzo degli smartphone in classe durante l'orario di lezione, anche per finalità didattiche. Gli studenti, infatti, saranno tenuti a spegnere i propri dispositivi all'ingresso dell'edificio e a conservarli nel proprio zaino per tutta la durata delle lezioni.
La dirigente scolastica dell'istituto "Aldo Moro", Anna Antonietta Lamacchia, rivolge un sentito augurio a studenti, famiglie, docenti, personale ATA e al sindaco Bernardo Lodispoto, auspicando una proficua collaborazione che permetta di formare e sostenere insieme i giovani del territorio.
«L'inizio della scuola - scrive la dirigente scolastica - è ogni anno, sempre in maniera diversa, un momento straordinario e unico; è l'esordio di un percorso inedito, fatto di nuove sfide ed opportunità: un capitolo da scrivere, un sentiero da scoprire, un pezzo di vita ancora da vivere. Mi piace pensare alla scuola come ad una meravigliosa creatura vivente, in cui ogni organo concorre alla salute del suo tutto. Tutti i membri di questa grande comunità sono a pari titolo coprotagonisti: studenti, famiglie, docenti e personale ATA. Come Dirigente, come donna e come madre, naturalmente penso prima di tutto ai ragazzi: è a loro che auguro un percorso sereno, in cui la voglia di apprendere sia sempre condivisa con i compagni di classe, con il prezioso supporto dei genitori, per noi pietra miliare su cui ergere futuri adulti competenti e consapevoli».
Anche Don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio, ricorda a tutta la comunità che la scuola, oltre ad essere un luogo di apprendimento, è una palestra di vita dove si impara ad essere solidali gli uni con gli altri, per costruire insieme un futuro migliore.
«Cari bambini e ragazzi, giovedì riprende per voi l'avventura della scuola. È un tempo fatto di quaderni nuovi, di zaini un po' pesanti, di volti conosciuti e di qualcuno che magari incontrate per la prima volta. La scuola non è soltanto un luogo dove si imparano le materie, ma è anche il posto dove si cresce insieme, dove si impara ad ascoltare, a condividere e a volersi bene. Ogni giorno sarà un piccolo passo verso il futuro che Dio ha pensato per ciascuno di voi. Vi auguro di vivere quest'anno con curiosità, con il desiderio di imparare e con il cuore aperto. Non abbiate paura di fare fatica: anche i passi difficili ci insegnano tanto. E ricordate che non siete mai soli: accanto a voi ci sono gli insegnanti, gli amici, le vostre famiglie e soprattutto il Signore Gesù, che vi accompagna sempre con il suo amore. Vi porto nella mia preghiera e vi affido a Maria, perché vi custodisca e vi renda gioiosi testimoni della bellezza di crescere insieme. Con affetto e benedizione, Don Michele».
I bambini e i ragazzi di Margherita di Savoia torneranno domani, 11 settembre, tra i banchi di scuola dopo la pausa estiva. Infatti per tutti gli studenti dell'istituto comprensivo Giovanni XXIII - Pascoli, che comprende scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, la prima campanella dell'anno suonerà domani mattina.
Per l'istituto "Aldo Moro" che comprende il liceo scientifico, il liceo linguistico, il corso di scienze applicate e l'IPSAR con indirizzi enogastronomia, sala e accoglienza turistica, l'inizio delle lezioni è previsto giovedì 12 settembre.
Tra le novità più rilevanti di quest'anno, c'è l'entrata in vigore della direttiva ministeriale che vieta l'utilizzo degli smartphone in classe durante l'orario di lezione, anche per finalità didattiche. Gli studenti, infatti, saranno tenuti a spegnere i propri dispositivi all'ingresso dell'edificio e a conservarli nel proprio zaino per tutta la durata delle lezioni.
La dirigente scolastica dell'istituto "Aldo Moro", Anna Antonietta Lamacchia, rivolge un sentito augurio a studenti, famiglie, docenti, personale ATA e al sindaco Bernardo Lodispoto, auspicando una proficua collaborazione che permetta di formare e sostenere insieme i giovani del territorio.
«L'inizio della scuola - scrive la dirigente scolastica - è ogni anno, sempre in maniera diversa, un momento straordinario e unico; è l'esordio di un percorso inedito, fatto di nuove sfide ed opportunità: un capitolo da scrivere, un sentiero da scoprire, un pezzo di vita ancora da vivere. Mi piace pensare alla scuola come ad una meravigliosa creatura vivente, in cui ogni organo concorre alla salute del suo tutto. Tutti i membri di questa grande comunità sono a pari titolo coprotagonisti: studenti, famiglie, docenti e personale ATA. Come Dirigente, come donna e come madre, naturalmente penso prima di tutto ai ragazzi: è a loro che auguro un percorso sereno, in cui la voglia di apprendere sia sempre condivisa con i compagni di classe, con il prezioso supporto dei genitori, per noi pietra miliare su cui ergere futuri adulti competenti e consapevoli».
Anche Don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio, ricorda a tutta la comunità che la scuola, oltre ad essere un luogo di apprendimento, è una palestra di vita dove si impara ad essere solidali gli uni con gli altri, per costruire insieme un futuro migliore.
«Cari bambini e ragazzi, giovedì riprende per voi l'avventura della scuola. È un tempo fatto di quaderni nuovi, di zaini un po' pesanti, di volti conosciuti e di qualcuno che magari incontrate per la prima volta. La scuola non è soltanto un luogo dove si imparano le materie, ma è anche il posto dove si cresce insieme, dove si impara ad ascoltare, a condividere e a volersi bene. Ogni giorno sarà un piccolo passo verso il futuro che Dio ha pensato per ciascuno di voi. Vi auguro di vivere quest'anno con curiosità, con il desiderio di imparare e con il cuore aperto. Non abbiate paura di fare fatica: anche i passi difficili ci insegnano tanto. E ricordate che non siete mai soli: accanto a voi ci sono gli insegnanti, gli amici, le vostre famiglie e soprattutto il Signore Gesù, che vi accompagna sempre con il suo amore. Vi porto nella mia preghiera e vi affido a Maria, perché vi custodisca e vi renda gioiosi testimoni della bellezza di crescere insieme. Con affetto e benedizione, Don Michele».