Stagione balneare: i lidi si preparano ma i dubbi non mancano

Come tracciare i clienti e chi può occupare uno stesso ombrellone

venerdì 29 maggio 2020 19.10
A cura di Giuseppe Capacchione
L'unica certezza è la distanza fra ombrelloni: 3 metri dal confinante e 3,40 metri dalla fila successiva o viceversa, a seconda della conformazione della spiaggia, purché ogni ombrellone occupi un'area non inferiore ai 10 metri quadrati. A Margherita di Savoia i titolari sono all'opera per ripristinare gli stabilimenti balneari dopo i mesi invernali in vista della riapertura che non dovrebbe andare oltre il 13 giugno, in concomitanza con la partenza del servizio di salvamento collettivo. I dubbi, però, sono ancora molti. Ancora non sono chiare le modalità da utilizzare per tracciare la clientela sia che si tratti di abituale che occasionale. E non solo. Una grande incertezza è rappresentata anche dalla promiscuità fra chi potrebbe occupare uno stesso ombrellone. In altri termini bisogna stabilire se un ombrellone può essere occupato solo da persone appartenenti a uno stesso nucleo familiare o anche da non conviventi. I lidi sono quasi pronti, gli addetti ai lavori con pale e filo stanno puntando in maniera perfettamente allineata gli ombrelloni. Mancano solo questi piccoli grandi dettagli che per una la capitale pugliese della balneazione attrezzata sono fondamentali per accogliere in piena sicurezza le migliaia di turisti che d'estate si riversano sulla costa salinara.