Spiagge libere chiuse fino al 15 giugno, Lodispoto: «Stiamo organizzando il servizio»

Servono migliorie per renderle fruibili ai cittadini

mercoledì 27 maggio 2020 19.05
A cura di Giuseppe Capacchione
Spiagge libere chiuse fino al prossimo 15 giugno. Il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, ha predisposto lo sbarramento degli ingressi cittadini ai tratti di costa in capo al Comune «perchè non sono ancora idonei per ospitare i cittadini in pieni sicurezza», ha affermato. Non bisogna pensare alle spiagge libere come luoghi di nessuno, ma a vere aree da attrezzare per la balneazione secondo le normative previste dalla legge. Per poter essere fruibili è necessario che vengano installate due pedane che portano al mare percorribili anche dai disabili in carrozzina. A questo vanno aggiunte le docce per dare la possibilità ai fruitori di lavarsi e le cancellate con tanto di orari di apertura e di chiusura, dalle 8 alle 17, per evitare assembramenti nelle ore serali e notturne. Fondamentale sarà ingaggiare personale che controlli il rispetto delle norme igieniche anti Covid-19. Tutti servizi che prevedono un importante esborso di denaro per un ente che certamente non gode di grandi risorse economiche. Il primo cittadino ha pensato di interdire gli accessi alle spiagge libere proprio per evitare che si verifichino in città episodi simili a quelli accaduti in altre località d'Italia dove la voglia di evadere ha dato vita a forme incontrollate di assembramenti. Infatti il Comune nei prossimi giorni provvederà ad affiggere la cartellonistica con le nuove norme da seguire in spiaggia. Lodispoto garantisce: «Stiamo organizzando tutto».