Scuola dell'Infanzia: per la mensa un progetto alimentare

Cristiano: «Pasti sani e preparati con prodotti della nostra terra ad un costo basso»

giovedì 19 novembre 2015 10.23
A cura di Giuseppe Capacchione
Un progetto alimentare e non una mensa. Una differenza prettamente legale che comunque consentirà ai bambini dell'asilo di pranzare a scuola. Pare che a Margherita di Savoia con l'istituto Alberghiero in casa e i tanti prodotti coltivati non sia difficile trovare un modo per mangiare sano e spendere poco. A confermarlo è l'assessore alla cultura, Angela Cristiano: «Il contratto con la ditta GAM, appaltatrice del servizio mensa, è stato rescisso perché oneroso per le casse comunali. Sulla base del monitoraggio della Corte dei Conti, l'amministrazione ha deciso di attuare il progetto alimentare svolto in molte scuole della regione Puglia. Il progetto consiste in un partenariato fra il Comune, che è il garante del servizio, l'istituto Alberghiero con l'attività di laboratorio prevista dalla normativa di settore, l'azienda sanitaria locale, ASL, che curerà l'aspetto igienico-sanitario, le aziende amiche cioè i produttori del territorio, la cooperativa dei pescatori, il Gal Daunofantino e l'associazione Mangiar Sano».

Pasti sani, controllati e con un costo irrisorio per agevolare economicamente sia le utenze che l'Ente comunale. «Non si tratta di una mensa - continua l'assessore - ma di un progetto alimentare svolto unicamente con prodotti a chilometro 0. Lo svolgimento del progetto sarà monitorato da una serie di figure professionali: supervisori tecnici, sociologi, psicologi dell'ASL, rappresentanti settore pubblicato istruzione e ci saranno anche rappresentanti dei genitori. Il costo del servizio sarà simbolico grazie a un notevole abbattimento dei prezzi rispetto al passato. Il progetto alimentare è riservato alla scuola dell'infanzia perché è l'unica in città predisposta ad accoglierlo».