Salvato bambino travolto dalle onde a Margherita di Savoia

Tempestivo l'intervento del bagnino Cosimo Damiano Manna

martedì 8 luglio 2025 12.43
Sabato 5 luglio è stato effettuato un salvataggio di un bambino travolto dalle onde a Margherita. La stagione balneare 2025 entra nel vivo dell'operatività per gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), ogni giorno operativi su molte spiagge italiane in situazioni d'emergenza, di sicurezza e salvamento. Allo stesso tempo riprende l'azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Si ringrazia la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.

Cosimo Damiano Manna, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA: «Sabato 5 luglio 2025, ero in postazione 3 di Margherita di Savoia. Verso le 16:00 ho effettuato un intervento di salvataggio in mare. A un certo punto del pomeriggio, ho notato un materassino alla deriva nei pressi delle boe rosse, con sopra un bambino che si teneva con un braccio a una boa. Il bambino proveniva da una spiaggia libera vicina alla mia postazione, spiaggia non controllata da noi Angeli del Mare. Poco dopo, a causa di un'onda molto alta, il bambino è caduto in acqua e tentava senza successo di risalire sul materassino. Ho intuito il pericolo e sono intervenuto prontamente riportandolo in sicurezza. Ho raggiunto a nuoto il pericolante, portando con me il Baywatch, rassicuratolo, l'ho invitato a tenersi forte al Baywatch per poi riportarlo a riva nuotando. Una volta al sicuro, gli ho chiesto come si chiamasse. Il bambino, ancora scosso, ha risposto con evidente titubanza, fornendo un nome che presumibilmente non corrispondeva al vero e ha dichiarato di avere 12 anni. Gli ho chiesto se avesse bevuto, ma la risposta è stata negativa e sano e salvo è tornato alla sua quotidianità. Non senza sorridermi e ringraziarmi».

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA: «Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità. Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in Abruzzo, ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane».