Raccolta beni indigenti, Diella: «Restiamo umani»

Ecco come donare e donarsi agli altri

martedì 31 marzo 2020 14.54
A cura di Giuseppe Capacchione
«Dobbiamo restare umani». L'appello è del giudice Antonio Diella in veste di responsabile del coordinamento fra i servizi sociali del Comune di Margherita di Savoia e i rappresentanti delle associazioni di volontariato che in questo periodo di emergenza economica da Covid-19 stanno facendo fronte comune per aiutare i cittadini in difficoltà. Diella, che è presidente nazionale Unitalsi, invita a «farsi carico di questo momento di grave difficoltà». Sono tante le attività commerciali e le imprese che hanno subito uno stop forzato con ripercussioni su imprenditori e dipendenti. Una misura attuata dal Governo per rallentare l'intero sistema e spezzare così la catena di contagi da Coronavirus.

A Margherita è il tempo della carità e del lavoro per rendere concreta questa carità. «Nei supermercati abbiamo predisposto dei carrelli in modo che ciascuno abbia la possibilità di lasciare un proprio contributo - ha sottolineato Diella -. I volontari dell'Uniralsi provvederanno a ritirare i prodotti e a dividerli fra le Caritas delle quatto parrocchie della città. Inoltre, se qualcuno dovesse passare davanti alla sede dell'associazione - di fronte al Cral, in via Africa Orientale - potrebbe lasciare anche qui viveri, merce o prodotti per l'igiene».

Chiaramente l'invio è rivolto a chi desidera donare, non solo prodotti ma anche tempo e forze. «Chi desiderasse dare una mano al centralino comunale delle emergenze o nello smistamento dei beni, può dare la propria disponibilità a don Matteo Martire - parroco della chiesa matrice del Santissimo Salvatore -. Ringrazio quanti stanno spendendo il proprio tempo nell'aiutare gli altri».