Plichi anonimi al Comune di Margherita, il caso solleva interrogativi
La denuncia del consigliere Quarta: «Chi sono i destinatari della missiva?»
venerdì 19 settembre 2025
12.21
Lo scorso 4 settembre, al desk informativo posizionato all'ingresso di Palazzo di Città a Margherita di Savoia, sarebbero arrivati cinque plichi anonimi, indirizzati - in base a quanto si apprende - all'attenzione di alcuni consiglieri comunali. È quanto denunciato sui social dal consigliere comunale Emanuele Quarta, che solleva alcuni interrogativi sulla questione.
I documenti infatti, secondo quanto riporta Quarta, sarebbero stati distrutti, «senza tuttavia informare preventivamente l'Autorità Giudiziaria, la Prefettura o i consiglieri potenzialmente coinvolti. Ad oggi si attende ancora di sapere chi sono i destinatari della missiva» precisa il consigliere Quarta.
Al momento non è noto chi fossero dunque i reali destinatari delle missive, né il contenuto dei plichi. I fogli - totalmente anonimi - non sarebbero stati qualificabili come corrispondenza e, pertanto, non sarebbero stati protocollati.
L'episodio è stato attenzionato ai referenti del Comune, ma al momento non ci sono ulteriori precisazioni su quanto accaduto.
I documenti infatti, secondo quanto riporta Quarta, sarebbero stati distrutti, «senza tuttavia informare preventivamente l'Autorità Giudiziaria, la Prefettura o i consiglieri potenzialmente coinvolti. Ad oggi si attende ancora di sapere chi sono i destinatari della missiva» precisa il consigliere Quarta.
Al momento non è noto chi fossero dunque i reali destinatari delle missive, né il contenuto dei plichi. I fogli - totalmente anonimi - non sarebbero stati qualificabili come corrispondenza e, pertanto, non sarebbero stati protocollati.
L'episodio è stato attenzionato ai referenti del Comune, ma al momento non ci sono ulteriori precisazioni su quanto accaduto.