La Marcia Acquatica: i benefici di camminare regolarmente nell’acqua di mare

Turisti di tutte le età praticano questa attività dall’alba al tramonto a Margherita di Savoia

venerdì 15 luglio 2022 15.31
A cura di Cristiana Lenoci
Sono soprattutto le donne sulla quarantina le più assidue nella pratica della marcia aquatica: le si incontra ogni giorno, al mattino ma anche al tramonto, a gruppi o da sole, che camminano velocemente con l'acqua ad altezza della cintola, riuscendo a mantenere un ritmo costante anche per chilometri.

Non mancano però gli uomini, specialmente quelli di mezza età che scelgono la marcia in acqua per mantenersi in forma e bruciare qualche chilo di troppo.

I benefici della marcia acquatica sono numerosi: il "wave walking" non è una semplice camminata in mare, ma molto di più. Si tratta infatti di una delle attività preferite da chi si trova in vacanza, perché è liberatoria, aiuta a sciogliere le tensioni e abbassa i livelli di stress.

Uno dei tratti distintivi della marcia acquatica è la profondità del mare a cui va praticata: l'acqua infatti deve infatti arrivare fra l'ombelico e lo sterno. Si riduce la forza di gravità e si lavora in scarico. Per questo, le ginocchia e le caviglie sono sottoposte a traumi meno intensi rispetto a quando si cammina sulla terraferma.

Al tempo stesso, però, l'acqua oppone una resistenza maggiore dell'aria al movimento, e dunque camminare in mare richiede sforzi nettamente superiori.

Nella marcia acquatica le gambe sono chiamate a sostenere uno sforzo notevole, a lavorare è soprattutto l'arto posteriore, che deve spingere per poter procedere in avanti.

Le braccia devono oscillare alternativamente, portando in avanti il braccio opposto alla gamba che "fa" il passo.

La marcia acquatica favorisce la tonificazione della muscolatura nel suo complesso. Trattandosi inoltre di un'attività aerobica (che dura più di 20 minuti, ma non prevede sforzi molto intensi), contribuisce a preservare la salute del cuore e dei polmoni, migliorando la resistenza alla fatica.

Una buona notizia per le donne che praticano regolarmente questa attività è che i piccoli vortici che si creano in acqua mentre si cammina esercitano una sorta di massaggio dagli effetti positivi sulla circolazione. In particolare, a beneficiarne sono i piccoli vasi sanguigni superficiali. Ciò aiuta anche a contrastare la cellulite.

Soprattutto quando si svolge in orari o in momenti dell'anno in cui le spiagge sono poco affollate, la marcia acquatica consente di vivere un'esperienza in cui ci si sente tutt'uno con la Natura.

In tanti, dopo averla conosciuta e praticata in estate, ne restano così affascinati da continuare a praticarla anche dopo. Quando il clima è freddo, però, va indossata una maglia termica oppure una muta.

Se si è in buone condizioni di salute, la marcia acquatica è indicata a tutti, a qualsiasi età.