La Corte dei conti insiste sul risparmio

Al comune di Margherita di Savoia viene contestato il mancato taglio alle spese

giovedì 8 ottobre 2015 12.39
A cura di Giuseppe Capacchione
Un risparmio spese non quantificato. Questo è un altro degli scenari che emergono dalla comunicazione inviata al comune di Margherita di Savoia dalla Corte dei Conti. In seguito alla situazione debitoria in cui naviga il Comune di Margherita di Savoia, l'ente avrebbe dovuto provvedere «a una riorganizzazione del personale attraverso la riduzione degli incarichi con posizione organizzativa ed il conferimento degli incarichi per profili professionali qualificati». Quanto affermato dal Comune «non viene supportato da dati concreti», sebbene ci sia la deliberazione n.194/PRESP2014 che specifica: «Nonostante il piano prevedesse una diminuzione delle spese del personale basata essenzialmente sulla riduzione (al 50%) delle posizioni organizzative, il Comune non ha provveduto a comunicare la quantificazione di tale risparmio di spesa, limitandosi ad inviare la delibera di Giunta comunale n.176 del 2 settembre 2014 con la quale sono stati rideterminati gli incarichi di posizione organizzativa». Quindi, i dati forniti dall'ente riguardano soltanto il «collocamento a riposo di alcuni dipendenti a data 2015». Chiaramente, la Corte dei Conti chiede al Comune della cittadina pugliese di dimostrare che nel 2014 sia stato «rispettato il limite di spesa del personale, atteso che dal questionario acquisito sul Siquel relativamente ai dati di rendiconto 2013 tale limite non risulta rispettato (spesa 2012: € 1.281.802,65; spesa 2013: € 1.384.035,82)».