Jasmine Andriano: da Margherita di Savoia esempio di passione e perseveranza per la danza - FOTO

Dopo tanti sacrifici la collaborazione artistica con Serena Brancale

mercoledì 5 novembre 2025
A cura di Anna Verzicco
Una vita dedicata ai propri sogni, alle proprie passioni: alla danza. È la storia di Jasmine Andriano, una giovane ballerina e coreografa di Margherita di Savoia che con il tempo e i sacrifici ha raggiunto vette altissime, fino ad arrivare alla sua esperienza artistica con la nota Serena Brancale.

Da quanti anni danzi e hai fatto della danza il tuo lavoro?
"Danzo da 27 anni. Ho iniziato con due discipline appartenenti a mondi molto diversi tra loro, danza classica e breakin', che mi hanno permesso di avere una visione della danza a 360 gradi, stimolando la mia curiosità e il desiderio di esplorare. Ho iniziato ad insegnare a 17 anni per necessità, poiché la mia formazione richiedeva un investimento economico che la mia famiglia non riusciva a sostenere.

Oggi posso dire che insegnare è diventata una delle mie più grandi passioni perché mi permette di condividere emozioni e di vedere, attraverso i miei allievi, la stessa luce che brillava nei miei occhi quando ho iniziato questo percorso. Ho sempre saputo, fin da bambina, che la danza sarebbe stata la mia strada. È sempre stato il mio linguaggio di vita" – inizia così la giovane danzatrice.

Come è nata la possibilità di intraprendere un percorso con Serena Brancale?
"In realtà, sono stata io a cercare Serena – afferma Jasmine - un giorno, ascoltando musica su Spotify, mi sono imbattuta in una sua canzone "Sta wagnedd" e me ne sono immediatamente innamorata. Da quel momento la mia mente ha iniziato a viaggiare e insieme ai ragazzi dell'Accademia Dablock di Bari, provenienti da tutta la Puglia, ho ideato un progetto che si è concluso con la realizzazione di un video girato in diversi luoghi simbolici della città.

Un lavoro attento e preciso che presto darà frutti: "Quel lavoro ha catturato l'attenzione di Serena, che ha voluto conoscermi personalmente. Da quell'incontro è nata una splendida amicizia e una collaborazione artistica sincera, basata su stima reciproca".

Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza
Jasmine Andriano: esempio di passione e perseveranza per la danza

Quale consiglio daresti ai giovani che desiderano intraprendere il tuo steso percorso?
"Il mio consiglio è di credere con determinazione nei propri sogni, anche quando sembrano difficili da realizzare.

Continua Jasmine Andriano parlando delle difficoltà di crescita nel sud: "Vivendo in Puglia, ho sempre saputo che le opportunità di lavorare con artisti affermati sono poche, è risaputo che, per intraprendere una carriera in questo settore, bisogna trasferirsi a Roma o Milano, dove l'industria dello spettacolo è più sviluppata. Eppure, ho sempre creduto nella possibilità di costruire qualcosa anche qui, di creare un piccolo ponte che permetta al nostro territorio di crescere e di farsi conoscere" – termina la coreografa margheritana.
Per me, Serena è stata la persona che ha creduto in me, nelle mie potenzialità e nelle nostre radici. È stata la prima a offrirmi un'opportunità così importante, e questo rimarrà per sempre un punto di svolta nel mio percorso umano e professionale".