Il fenicottero rosa: simbolo di fascino e bellezza della Salina di Margherita di Savoia

Caratteristiche e curiosità di uno dei simboli della riserva naturale della Salina, raccontate da Salvatore Giannino guida ambientale ed escursionistica

giovedì 30 ottobre 2025 15.44
A cura di Arianna Riontino
Il fenicottero rosa rappresenta il simbolo per eccellenza di Margherita di Savoia, poiché frequenta e popola la riserva naturale della Salina, ormai da diversi anni. La particolarità di questi uccelli, che contribuisce a renderli unici e raffinati, è il colore rosa del loro piumaggio, determinato da piccoli crostacei, come l'artemia salina (ricca di carotenoidi) di cui si nutrono.

Per scoprire caratteristiche e curiosità sul fenicottero rosa, abbiamo intervistato Salvatore Giannino, guida ambientale ed escursionistica, nonché presidente dell'associazione "Fare Natura" di Margherita di Savoia.

Con quale frequenza si possono avvistare dei fenicotteri anche in zone molto vicine al centro abitato?


«Periodicamente durante l'anno - racconta Salvatore Giannino - è possibile vedere i fenicotteri anche in prossimità del centro abitato, sebbene la loro presenza dipenda dalla concentrazione di sale nel bacino e dalla disponibilità di cibo in quella zona. I fenicotteri si spostano infatti dove trovano il cibo, che non è presente tutto l'anno in tutte le zone. In genere, li si osserva più di frequente nei bacini lungo la strada che collega il paese ai quartieri di Città Giardino e Isolaverde».

Dove nidificano solitamente i fenicotteri all'interno della Salina?


«I fenicotteri avvistati nei pressi del centro abitato tendono a sostare e non a nidificare, poiché quella zona non è idonea a ospitare i nidi. Le aree di nidificazione si trovano nella Salina, nella zona denominata Salpi nuovo, dove ci sono le vasche evaporanti e gli isolotti di argilla, che rappresentano i luoghi ideali per la deposizione delle uova».

Come varia la presenza dei fenicotteri durante l'anno?


«Il numero di presenze dei fenicotteri varia a seconda del periodo: durante la stagione autunnale o invernale si contano circa 3mila esemplari, mentre in primavera/estate le presenze possono arrivare anche fino a 7mila individui a seconda dell'anno. Questo quindi comporta una maggiore possibilità di avvistarli su aree più estese durante le stagioni più calde».

Qual è l'approccio corretto che l'uomo dovrebbe adottare nei confronti di questa specie animale?


«La probabilità di poter avvistare fenicotteri vicino al centro abitato dipende molto dal nostro approccio nei confronti di questi animali. È fondamentale non spaventarli per evitare che fuggano. Spesso, infatti, per scattare una fotografia, ci si avvicina troppo o troppo velocemente e questo li rende diffidenti. Perciò è essenziale rispettare l'ambiente naturale e mantenere le giuste distanze. Infatti l'unico modo di avere un rapporto uomo-natura con il mondo selvatico è quello del rispetto delle aree naturali e della libertà degli animali», conclude Salvatore Giannino.
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino
Fenicottero rosa © Salvatore Giannino