I finanziamenti per le imprese: una panoramica

A cura di Nadia Saponara

sabato 17 ottobre 2020 9.54
Nel mondo della finanza agevolata ci si può perdere, considerato l'alto numero di incentivi e avvisi nazionali e regionali per le imprese di nuova costituzione o già costituite.

Cercheremo di darvi una panoramica sintetica delle maggiori agevolazioni.

Bandi per start up:
Partiamo dai due bandi più importanti per la creazione di nuove attività imprenditoriali: Resto al Sud (bando del MISE) e NIDI, Nuove iniziative di impresa (bando Regione Puglia).
Con le modifiche apportate recentemente i due avvisi risultano molto simili, pur avendo specifiche differenze; entrambi aiutano persone che rientrano in categorie svantaggiate (per il NIDI le categorie sono più ampie) e liberi professionisti con particolari requisiti ad avviare microimprese, finanziando il 50% a fondo perduto e il 50% con prestito bancario agevolato e garantito, fino a 50.000 € (60.000 € per le forme di impresa individuale) Resto al Sud e fino a 150.000 € NIDI; quest'ultimo aggiunge un contributo di € 10.000 a fondo perduto sulle spese di gestione per l'avvio dell'attività.

Mise:
Il MISE ha avviato un programma di incentivi chiamato Transizione 4.0, che prevede varie misure volte a stimolare investimenti in innovazione tecnologica e non solo. Attraverso lo strumento principale del credito di imposta, le imprese sono supportate negli investimenti su: beni strumentali; ricerca, sviluppo, innovazione e design; formazione 4.0 (materie relative a tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese). I crediti di imposta variano in base alla voce di investimento, andando da un minimo dal 6% ad un massimo del 40% o 50% per la formazione nelle piccole imprese.

Non va dimenticato il credito d'imposta del Mezzogiorno per gli investimenti in beni strumentali, che arriva al 45%. T-innova utilizza con le aziende clienti questo strumento e finora il recupero complessivo ha superato i 45.000 € totali di contributi erogati.

Il MISE ha adottato anche numerose altre misure, utili sia per l'innovazione e la trasformazione digitale, sia per incentivare lo sviluppo economico sostenibile, l'internazionalizzazione e il green. Segnaliamo qui solo quelli particolarmente nuovi rispetto ai temi: Finanziamenti della regione Puglia: Camera di Commercio di Bari:

In particolare, un contributo a fondo perduto per emergenza Covid-19 in fase di valutazione, grazie al quale abbiamo aiutato, come consulenti, già 5 imprese a ricevere complessivamente quasi 30.000 €; un bando per progetti di alternanza scuola-lavoro (altri 12.000 € recuperati su 5 progetti).

Lo scopo del lavoro di T-Innova è di trovare le soluzioni innovative per far crescere le imprese pugliesi e la finanza agevolata è uno degli strumenti oggi disponibili per farlo. La nostra strategia prevede un'analisi delle esigenze aziendali pensando al benessere organizzativo e studiamo insieme all'imprenditore azioni efficaci specifiche per la singola impresa, cercando eventualmente l'avviso giusto per le esigenze espresse e talvolta rimandando a strumenti più adeguati.

La qualità fa la differenza, non la quantità!

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