Fiori rossi e una targa, Margherita con Cgil e Anpi nel ricordo di Francesco Russo

L'iniziativa in nome della memoria dei partigiani del territorio

domenica 25 aprile 2021 17.05
Con l'iniziativa "Strade di liberazione. Un fiore per i nostri partigiani", Cgil e ANPI Bat hanno deposto fiori e cotone davanti a luoghi simbolo della memoria dei partigiani e degli antifascisti del territorio. Donne e uomini che si sono battuti per la libertà e che hanno creduto nel valore della Resistenza.

Tre le città scelte per la commemorazione: Trinitapoli, dove è stato reso omaggio alla memoria di Nicola Leone, Barletta che ha ricordato i fratelli Vitrani e Margherita di Savoia. Nella nostra città è stata scoperta una targa dedicata al partigiano Francesco Russo nella via che porta il suo nome alle spalle del vecchio Comune.

«Abbiamo ancora una volta ricordato quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diventa una luce accesa sul sacrificio di tante donne e uomini da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione», commentano Roberto Tarantini, presidente Anpi Bat e Biagio D'Alberto, segretario generale Cgil Bat.

Francesco Russo, nato a Margherita di Savoia il 7 giugno 1920, ha combattuto dal 1° maggio al 20 luglio 1944, nelle file della 23ª Brg. bis "G. Boscaglia" in Toscana. Caduto a neanche 25 anni ad Alfonsine in provincia di Ravenna, alla cui memoria vennero conferite una medaglia d'oro ed una d'argento al valor civile.

Margherita di Savoia gli ha dedicato una via, posta di fianco all'antico Palazzo di Città, ma non dimentica nessuno degli altri combattenti salinari per la libertà: Francesco Garbetta, Alberto Russo, Giuseppe Spera, Francesco Bufo, Michele De Fazio, Pietro Diaferio, Luigi D'Urso e Angelo Pesce, e molti altri caduti fra il 1943 ed il 1945 e sepolti nei cimiteri italiani d'onore a Francoforte e ad Amburgo e le cui storie sono state tracciate dal prof. Bernardo Barra.

Lo scorso anno il sindaco Lodispoto invitò tutti i cittadini a fornire informazioni su altri salinari deportati in Germania, morti nei campi di prigionia o partigiani combattenti per poterli ricordare per il contributo offerto.
Targa in memoria di Francesco Russo