Coronavirus AslBt: «Condizioni stazionarie», Bottaro: «Stop a speculazione social»

Delle Donne: «Contatto non determina contagio»

mercoledì 4 marzo 2020 13.49
A cura di Giuseppe Capacchione
Le condizioni del paziente risultato positivo al Coronavirus sono stazionarie. È emerso dal bollettino medico diramato dalla Asl Bt in merito al primo contagiato dal Covid 19 della provincia di Barletta-Andria-Trani, un uomo di 47 anni attualmente ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. «Il paziente si è recato spontaneamente al Pronto Soccorso ed è stato valutato in fase di pre-triage da personale dotato di dispositivi di sicurezza individuale e al momento è ricoverato in isolamento», ha affermato il direttore generale dell'azienda sanitaria locale Alessandro Delle Donne.

Il 47enne, lo ricordiamo, era rientrato da un soggiorno in Lombardia e Veneto per lavoro. Campanello di allarme sono stati i sintomi riconducibili al Coronavirus riscontrati dal paziente. «Il Dipartimento di Prevenzione diretto dal dottor Riccardo Matera ha già avviato tutte le procedure di verifica dei contatti diretti per la valutazione delle condizioni di salute», ha continuato il direttore.

Il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, città di residenza dell'uomo, ha invitato a porre fine alla «speculazione via social che si sta facendo ai danni di esseri umani. Voglio sottolineare che si tratta di persone coscienziose che hanno scelto di stare in quarantena prima ancora che firmassi l'ordinanza che imponesse al nucleo familiare del 47enne questa misura». Le parole del primo cittadino arrivano dopo un feroce attacco attuato dai cittadini della Provincia sui social network bramosi di conoscere il nome del contagiato e della sua famiglia in barba a ogni tipo di privacy. Una sorta di crociata mediatica priva di sogni significato. «Noi istituzioni abbiamo il compito di inviare tutti alla calma», ha concluso il sindaco.

«Stiamo lavorando con la massima serenità. - ha aggiunto Delle Donne - I contatti diretti sono in quarantena e le loro condizioni di salute vengono valutate da un medico della Asl ogni giorno per due volte durante il corso della giornata mentre sono in corso le procedure di valutazione degli altri contatti diretti del paziente. Mi preme sottolineare - ha concluso il direttore generale - che il contatto non determina necessariamente un contagio e che al momento si tratta di un caso isolato».