Cepòdde bbiäcche, la regina del paniere sfila in spiaggia

Castiglione: «Consorzio, prezzo protetto a tutela prodotto»

domenica 3 luglio 2016 21.24
A cura di Giuseppe Capacchione
'A cepòdde bbiäcche, la chiamano i salinari, regina del paniere dei prodotti tipici e da circa 1 anno marchiata igp. Una cipolla bianca migliore di così non si può e l'associazione Torre Pietra con l'Asba degli stabilimenti balneari l'hanno fatta sfilare fra i turisti con una degustazione gratuita in spiaggia. «Tra i prodotti di Margherita di Savoia, tutti buoni - afferma Giuseppe Castiglione, presidente dell'associazione Torre Pietra -, la cipolla spicca perché gode di una produzione ampia e quindi è una delle primarie fonti economiche della città. Quest'anno il raccolto è stato proficuo ad aprile con la cipolla schiacciata, la marzaiola, poi a cause delle piogge di maggio e giugno la cipolla è stato resa più fragile e superiore alla misura richiesta sul mercato».

Di modi per cucinarla la tradizione è piena: crude o bollite con le patate, sulla focaccia o sul pane, come contorno o piatto principale, ci vorrebbe un rubrica culinaria per elencarli tutti. Un prodotto, come attesta il marchio "indicazione geografica protetta", che deve la sua bontà alla striscia di sabbia fra il mare e le saline in cui viene coltivata. Non solo la pioggia ma anche il prezzo di vendita dal produttore ai magazzini ha creato un pò di malumore: «I commercianti che fanno parte del consorzio per la tutela della cipolla bianca igp - afferma Castiglione - hanno cercato di mantenere il prezzo almeno fino alla maggiaiola, la produzione di maggio, a differenza di altri commercianti delle città vicine. Poi con la produzione di giugno, a causa delle piogge che hanno rovinato il prodotto, il prezzo si è abbassato. I produttori si lamentano perché vorrebbero guadagnare di più visto il grande lavoro e la fatica messi in campo. Grazie al marchio igp siamo andati su mercati nuovi come la Lombardia, il Veneto e addirittura la Toscano dove la cipolla bianca non è molto gradita. Il prossimo anno vorremmo incrementare la campagna pubblicitaria così da ampliare le vendite e ottenere un prezzo più vantaggioso per i nostri contadini».